Ad Acicatena per continuare a fare bene e mettere altri punti in cascina. Il maltempo ha costretto la Nebros a un turno di stop, il match interno con il Palazzolo è stato rinviato ma la squadra di Perdicucci è pronta alla seconda trasferta consecutiva in terra etnea, dopo quella vittoriosa di Viagrande di due settimane fa.
“L’appetito vien mangiando” recita un antico detto e questa Nebros ci sta prendendo gusto a pranzare al tavolo delle grandi. Dopo qualche balbettio iniziale, Russo e soci hanno inanellato una serie di risultati confortanti, che hanno confermato ulteriormente la bontà del lavoro svolto dalla società in estate nonostante il poco tempo a disposizione, perché, è giusto ricordarlo, la fusione tra Acquedolci e Due Torri si è concretizzata solo a metà luglio.
Mariano Russo è stato tra i primi ad accettare il nuovo percorso dopo gli ottimi mesi trascorsi con l’Acquedolci la passata stagione, lui a questo progetto crede molto e anzi guarda il bicchiere mezzo vuoto: “Non sono sorpreso del nostro percorso fin qui. Gioco in questa categoria da diverso tempo, credo di conoscerla bene e posso dire senza nessuna smentita che possiamo giocare con tutti alla pari e a testa alta. Anzi ritengo che la classifica sarebbe potuta essere migliore, sicuramente paghiamo le sconfitte con Igea e Jonica alla seconda e terza giornata, due brutti ko arrivati perché ancora la squadra doveva trovare la giusta compattezza e la concentrazione che non devono mai mancare, ma abbiamo le qualità per poter fare molto bene”.
Per Russo, fondamentale la continuità con il cammino iniziato con l’Acquedolci: “Nel calcio di oggi fenomeni come le fusioni tra due società sono all’ordine del giorno, è un passaggio necessario se si vuol continuare a vivere, soprattutto tra i Dilettanti. Con il mister avevamo iniziato un certo tipo di percorso lo scorso anno, di questo ne hanno tenuto conto tutti i soci e poi l’allenatore stesso. C’è un bel mix tra chi era ad Acquedolci e chi no, ma anche tra giovani e giocatori esperti: ci alleniamo con grande serietà, entusiasmo e dedizione. Poi spetta al mister fare le dovute scelte”.
Adesso la trasferta di Acicatena per continuare a cullare quello che per Russo non è un sogno ma un obiettivo, vale a dire i playoff: “Questo è un campionato livellato verso l’alto. Di solito in Eccellenza regna un maggior equilibrio tecnico ma questa volta vedo un certo dislivello tra due-tre formazioni e quelle che lotteranno per la salvezza, che forse sono meno attrezzate rispetto al solito. In questo scenario noi possiamo e dobbiamo dire sicuramente la nostra. Credo che siamo superiori alle formazioni che ci stanno dietro, perciò reputo i playoff un obiettivo alla nostra portata, ma sarà importante non sbagliare partite come quelle di Acicatena dove oltre ai valori tecnici serviranno cuore e concentrazione”.