Il sesto posto finale nell’anno del debutto assoluto in un girone di alto livello come quello di Eccellenza rappresenta un ottimo punto di partenza per la Nebros, che ha dimostrato come dall’unione tra due dirigenze serie e appassionate come quelle di Acquedolci e Piraino si sia sviluppato un progetto di assoluto livello.
Il tecnico Pippo Perdicucci ha analizzato il cammino della sua squadra: “Il merito del nostro percorso è da ricondurre in primis alla società. Senza di loro non ci saremmo divertiti. Mi hanno dato l’opportunità di allenare per il quarto anno consecutivo questa società. Ringrazio poi il gruppo squadra, che mi ha supportato e sopportato”.
Tra i giocatori il bomber Simone Fioretti ha voluto dire la sua al termine di una stagione che lo ha visto grande protagonista con ben 23 reti: “Ringrazio tutti, in primis la società che mi ha dato l’opportunità di giocare con questa maglia. Tutti i compagni sono stati eccezionali, la mia prolificità deriva anche da loro. Speriamo di proseguire insieme su questo livello. Col mister mi sono trovato molto bene, sono contento di aver lavorato con lui”.
L’uomo mercato è stato il direttore sportivo Dino Granata, che ha creduto sin dall’estate sul gruppo biancoverde: “Sono molto contento di ciò che abbiamo fatto con questi calciatori. Avevo scommesso ad occhi chiusi col mister a inizio stagione su questo spogliatoio, una squadra costruita in poco tempo ma sicuramente bene. Mi auguro che il prossimo anno ci saranno molte conferme perché vedo grandi basi e possiamo fare le cose per bene. Possiamo ripeterci anche nel prossimo campionato”.