Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa emesso dalla NCB a poche ore dalla sentenza di primo grado del ricorso dopo il mancato nullaosta concesso dalla Fip per il trasferimento del titolo sportivo:
Nella conferenza Stampa dell’Amministratore Unico della Nuova Cestistica Barcellona S.S.D. a R.L. già Viola di Reggio Calabria il dr. Aurelio Coppolino ha evidenziato tutto l’excursus del progetto NCB dalla sua nascita il 2 giugno 2018 fino alla vigilia della sentenza di 1° grado della Giustizia Sportiva FIP che avverrà nella data del 25 luglio 2018 (ore 18).
Elencati i passaggi che hanno portato all’acquisizione del titolo di Serie B della Viola Reggio Calabria da parte del dr. Coppolino
SI EVIDENZIA
come i vertici della FIP e della Giustizia Sportiva domani alle ore 14, in quel di Via Vitorchiano 113 a Roma, decideranno le sorti di due comunità quali Barcellona Pozzo di Gotto e Reggio Calabria con un’utenza complessiva di circa un milione di abitanti.
Conferenza Stampa che vuole essere un’invito alla riflessione poichè, in virtù del lodo inerente l’atleta Caldarola della modica cifra di 780 euro, nascosto e che poteva e doveva essere escusso da una fideiussione ancora attiva del Basket Barcellona, potrebbe privare la città di Barcellona Pozzo di Gotto della possibilità di affiliare alcuna squadra alla FIP per tre anni e la città metropolitana di Reggio Calabria di rimanere senza un titolo di Serie B per la modica cifra di 780 Euro.
Di seguito i passaggi della vicenda:
2/6: Comunicato nascita progetto sportivo NCB
4/6: Incontro con Amministratore Unico Tommaso Donato per eventuale accordo di acquisizione quote Basket Barcellona ma senza garanzie. Non trovato l’accordo.
5/6: con un comunicato il Basket Barcellona annuncia le dimissioni dell’Amministratore Unico Tommaso Donato.
6/6: Il patron del Basket Barcellona Immacolato Bonina comunica in un’intervista al portale locale 24Live il suo disimpegno dal Basket Barcellona garantendo comunque il suo supporto alle realtà sportive cittadine avvenire.
26/6: (mattina): con una nota NCB comunica interruzione del progetto acquisizione titolo sportivo sia di serie C (dinieghi Spadafora e San Filippo del Mela e sovrapprezzo Or.Sa. Barcellona che richiede 60.000 euro) che di serie B poichè il consulente della societa, l’Avv. Zorzi, non è riuscito a trovare un titolo alle condizioni richieste.
26/6: (pomeriggio) contestualmente al verdetto dell’Alta Corte del CONI che non ha accettato il ricorso presentato dalla società Viola Reggio Calabria in merito alla vicenda fideiussione ed quindi, di fatto, confermando i 34 punti di penalizzazione, facendola così retrocedere per la stagione 2017/2018 nella serie B si avvia la trattativa della NCB per acquisizione del titolo di serie B della Viola Reggio Calabria in “contemporaneità” della nascita del progetto Cestistica Viola Reggio Calabria che intende partire da campionato senior di serie C fondato sui giovani il cui pool societario rinunzia di fatto alla trattative delle quote del dott. Muscolino.
3/7: seconda trattativa per possibile cessione quote societarie del Basket Barcellona ad NCB. Non vengono a sua volta quantificati debiti e oneri. La trattativa salta per la seconda e definitiva volta.
4/7: si raggiunge l’accordo tra NCB e Viola Reggio Calabria per cessione quote e titolo sportivo.
5/7: presso studio notarile in Barcellona si procede dopo le dovute garanzie (bilateralmente) all’atto di cessione quote della Viola Reggio Calabria al dr. Coppolino che diviene Amministratore Unico della società reggina. Contestualemente lo stesso riceve informazioni riguardo eventuali morosità del Basket Barcellona che, secondo regolamento federale, bloccherebbero trasferimento di sede da Reggio Calabria a Barcellona P.G.
5/7:il Basket Barcellona attraverso comunicato stampa rende noto che, dopo passaggi con FIP ed LNP, non vi sono morosità alcune a proprio carico.
6/7: alle ore 13,20 NCB invia da spes societaria mail ufficiale a FIP per avere conferma ed informazioni ricevute il giorno prima riguardo eventuali morosità del Basket Barcellona ed avvia iter di iscrizione al campionato di Serie B con congruente richiesta di cambio sede da Reggio Calabria a Barcellona P.G.
9/7: si completa l’iter di iscrizione di NCB e contestualmente la società riceve comunicato, a firma del Presidente della FIP Sicilia Riccardo Caruso, di conferma di trasferimento sede da Reggio Calabria a Barcellona P.G.
11/7: 48 ore prima del Consiglio Federale FIP non si riceve alcun riscontro da parte della FIP riguardo richiesta del 6/7 inviata tramite spes societaria. Contestualmente l’Amministratore Unico Aurelio Coppolino apprende dal Presidente Basciano (informazione documentabile) che la fideiussione del Basket Barcellona è stata totalmente escussa.
13/7: IL CONSIGLIO FEDERALE RIGETTA RICHIESTA DEL TRASFERIMENTO DI SEDE (Senza motivazioni) che poi arriveranno giorno 17/7 ossia che è stato bloccato il trasferimento in seguito ad una morosità di 780 euro (comprensive di spese legali e amministrative) dell’atleta Caldarola ex tesserato del Basket Barcellona, lodo esecutivo fino a quel momento rimasto all’oscuro di tutto e di tutti poiché dalle informazioni ufficiali ed ufficiose di cui sopra, apprese nei giorni successivi all’inizio della trattativa con la Viola e relativo iter di iscrizione al campionato di Serie B, tutto era “REGOLARE”!
16/7: seguito riunione tra quadri spocietari e staff tecnico NCB si decide di non continuare il progetto a Barcellona poichè i paletti e gli ostruzionismi sono stati evidenti e palesi tali da non poter intraprendere la strada dei ricorsi e della giustizia sportiva. Cosicché di concerto si decide di vagliare possibilità di prosecuzione progetto a Reggio Calabria qualora ci siano i presupposti.
18/7: diviene ufficiale il progetto della Cestistica Viola Reggio Calabria che attraverso un comunicato dei nuovi dirigenti decide di partire dalla serie C anzichè rilevare il potenziale titolo a tempo debito. Cosicché NCB decide di effettuare ricorso dato che a Reggio Calabria ha trovato una prima e parziale fase di ostruzionismo.
20/7: interlocuzione tra ex tesserati (FIP) Basket Barcellona e massima rappresentanza istituzionale di Barcellona, Palermo e Roma per soluzione saldo vertenze in essere tra vecchia società Basket Barcellona e tesserati i quali si ringraziano per aver onorato la ciittà di Barcellona Pozzo di Gotto e per i quali la stessa città e la loro ex società ha il dovere morale di pagare il debito a prescindere dal fatto che non venga saldato quanto di loro spettanza la città di Barcellona P.G. non può affiliare alcuna società alla fip per i prossimi 3 anni!
21/7: alle ore 00,05 viene presentato ricorso avverso alla delibera FIP di venerdì 13 luglio scorso. Rinviato una seconda volta sabato alle ore 06.50 e spedito anche via raccomandata.
21/7 (pomeriggio) il dr. Aurelio Coppolino incontra a Reggio Calabria Sindaco, Istituzioni sportive, Pres. CONI Calabria, imprenditori e dirigenti società sportive per illustrare progetto completo di investitori, staff tecnico e squadra al completo per lottare ai play-off, parte dello staff societario e campagna abbonamenti con progetto pluriennale volto al raggiungimento della seria A, categoria consona alla realtà reggina per storia, prestigio e potenzialità.
Se il ricorso sarà respinto il dr. Coppolino di fermerà a Reggio Calabria, nel suo ritorno del viaggio a Roma, dove nella città calabrese valuterà riscontro da lui ampiamente già fornito in data 21/7. Se tale riscontro sarà positivo si potrà avviare e sviluppare il progetto a Reggio Calabria duraturo e ambizioso!
L’Amministratore Unico dr. Aurelio Coppolino ha inoltre puntualizzato di volere valutare, come cittadino ed insieme alle Istituzioni Locali, Regionali e Nazionali, azioni legali avverse alla Federazione Italiana Pallacanestro ed alla Lega Nazionale Pallacanestro.
Riguardo quest’ultima, in merito alla dichiarazione del Presidente dr. Pietro Basciano rilasciata alla Gazzetta del Sud, si anticipa di avere le prove di comunicazione ricevuta dallo stesso dr. Basciano mercoledì 11 luglio alle ore 16.30 circa “fideiussione escussa totalmente del Basket Barcellona”. Tale fideiussione avrebbe dovuto pagare il lodo di € 780,00 che ha, di fatto, bloccato il trasferimento del titolo da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo di Gotto.
Infine, l’Amministratore Unico ha confermato e ribadito di avere ricevuto informazioni nella giornata di martedì 24 luglio alle ore 15.30, circa esito negativo avverso a ricorso per eccezioni formali inerenti alle modalità di presentazione del ricorso stesso. In tal modo, qualora fosse confermato, la sentenza del Giudice Federale subirà impugnazione al TAR entro 10 giorni e contestualmente si adiranno tutte le vie idonee a tutelare la Città di Barcellona Pozzo di Gotto, a quel punto priva di titolo sportivo di Serie B visto che, come già comunicato più volte, il dr. Coppolino chiederà sin dalla giornata di giovedì 26 luglio un incontro al Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà per formalizzare avvio del progetto Viola.