Messina avrà il suo festival del cinema. La prima edizione nel luglio del 2017. Sarà un vero festival con tanto di lungometraggi in gara. A realizzarlo la Messina Film Commission. Che ha già trovato location, partner pubblici e privati e giurati.
A giudicare le pellicole, che potranno essere trasmesse in riva allo Stretto quando il bando sarà pubblicato sui siti specializzati e sul sito MessinafilmCommission, sarà una giuria che verrà fuori da un laboratorio dell’Università ed in particolare dal Dams, il corso di laurea che si occupa proprio di formare le figure che lavoreranno nello spettacolo e dal dipartimento di lettere. L’anteprima di quello che si terrà a luglio 2017, si è tenuta sabato scorso in una location molto suggestiva. Grazie ad una concessione temporanea ottenuta dall’Autorità portuale per la scalinata della batteria Masotto a cui si è aggiunto un tratto di area di pertinenza del Porticciolo Marina del Nettuno (partner dell’iniziativa), è stato realizzato un cinema all’aperto aperto con tanto di poltronissime in basso, una cinquantina, schermo, impianto di amplificazione. In alto l’arena con gli antichi scalini in pietra. Sullo sfondo la Madonnina del porto e le navi da crociera di passaggio. Il festival è già stato denominato, vista la location e il partner, “Marina del Nettuno film festival”. Sabato scorso, a tenere a battesimo il progetto, il noto sceneggiatore Massimo Gaudioso . Le prove generali del festival hanno visto la proiezione gratuita all’arena della Batteria Masotto (Marina del Nettuno) del film “L’abbiamo fatta grossa” diretto da Carlo Verdone e sceneggiato, tra gli altri, dallo stesso Gaudioso noto per aver vinto numerosi premi e per essere stato diverse volte lo sceneggiatore di Matteo Garrone. La scelta del Marina del Nettuno non è stata casuale visto negli anni del festival del cinema, i divi, per raggiungere l’ex Irrera a mare spesso arrivavano, in barca, proprio su quel molo.
Il progetto avrà una valenza scientifica. A farne parte il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche e degli studi culturali dell’Università. Asse portante infatti sarà un laboratorio permanente di sceneggiatura: “De-Scrivere Cinema”. Il laboratorio prenderà il via ad ottobre e offrirà agli studenti dell’Università di Messina, con particolare attenzione per quelli del corso di studi DAMS e Lettere, insieme a giovani autori e videomakers, la possibilità di avere un osservatorio completo sui film italiani prodotti e distribuiti nella stagione 2016/7. Attraverso incontri formativi con docenti e seminari con professionisti e sceneggiatori, i giovani componenti del laboratorio avranno la possibilità di potersi formare comprendendo i meccanismi che conducono alla stesura di una sceneggiatura e la funzione della stessa. Inoltre, anche grazie al supporto del Multisala Apollo, potranno visionare gratuitamente i film italiani che saranno distribuiti nel corso dell’anno. Sostenuto da Messina Film Commission, agenzia di promozione del territorio ai fini cinematografici ed audiovisivi convenzionata con la Città Metropolitana di Messina, insieme al Marina del Nettuno Yacthing Club ed al Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche e degli studi culturali dell’Università di Messina, con il patrocinio dell’ARS, della Città Metropolitana di Messina e dell’Autorità Portuale di Messina, Media Partner Scirokko.it, alla fine del percorso, previsto per luglio 2017, saranno gli stessi partecipanti al laboratorio a valutare le pellicole migliori che verranno proiettate e premiate al De Scrivere Cinema – Marina del Nettuno Film Festival. “L’evento – spiega uno dei promotori Davide Scimone, fondatore assieme a Francesco Gulletta di Messina film Commission – riporterà la città di Messina ad avere un suo festival cinematografico di rilievo, anche grazie al valore formativo che questo rappresenterà per i giovani”. I lungometraggi che potranno partecipare al festival dovranno essere stati prodotti in Italia tra il mese di settembre 2016 al maggio del 2017. Il bando sarà pubblicato su cinemaitaliano.info e sul sito messinafilmcommission.it.