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Nasce la Fortitudo Messina, parteciperà ai tornei giovanili. Cavalieri: “Priorità alle esigenze dei ragazzi”

Le “Effe” sbarcano a Messina. La neonata Fortitudo Messina ha ufficialmente mosso i primi passi, un progetto che ha preso corpo dalla volontà di Claudio Cavalieri (ex giocatore della Pallacanestro Messina in serie A e con una carriera lunghissima alle spalle) e da alcuni amici ed appassionati dirigenti. “Cavalla” ci descrive in prima persona la nuova avventura.

Come nasce questo nuovo progetto denominato Fortitudo?
“Abbiamo creato una nuova società in cui la parola chiave deve essere collaborazione. Abbiamo realizzato per ora un piccolo sogno, una società costruita con altri amici che vede me e Dani Baldaro quali responsabili tecnici ed i nostri dirigenti Piero Mento, Maurizio Squillaci, Umberto Giovani e Diwi Bennet quali coordinatori societari, credo fortemente che una società per radicarsi debba avere radici molto solide e soprattutto creare sopra la propria base le fondamenta”.

Varie
Logo Fortitudo Messina

Hai concluso un quadriennio di lavoro  con l’Fp Sport, cosa ti porterai con te?
“Mi rimane tantissimo, ho lavorato duro e donato tutto me stesso nel progetto Fp ma credo fortemente che era ora di camminare con le proprie gambe ringraziando la società, mi porto tantissime cose. Mi porto l’amicizia con Francesco Paladina che rimarrà invariata negli anni, ma soprattutto mi porto un po’ dì esperienza, ora tutti sanno come mi piace lavorare e grazie alla Fp Sport ho avuto la possibilità di dimostrare che oltre a mettere la palla nel canestro so lavorare anche dall’altra parte della barricata, gestendo i tempi e cercando di creare un gruppo ma soprattutto spronare i ragazzi  a sudare. Sono consapevole che però la strada da allenatore è ancora molto lunga, ma ho bravi maestri che mi seguono”.

Quali sono i progetti dalle Fortitudo Messina?
“Credo fermamente in quello che abbiamo in testa, vogliamo creare una società che possa collaborare senza calpestare i piedi a tutte le altre società messinesi e non solo. Abbiamo voglia di avere dei confronti con tutte le società e sapere se si possa realizzare qualcosa di importante, abbandonando l’idea del proprio orticello ma cercando di mettere il bene dei ragazzi al primo posto”.

La nuova società ha già un gruppo ben unito ed organizzato, tu il prossimo anno però giocherai al Basket School.
“Sì, questo dimostra già l’apertura mentale che vogliamo avere nella nostra società e che la parola chiave deve’essere, come detto, collaborazione. Aiutare una squadra della “propria” città credo sia un dovere morale per ogni atleta che si rispetti, nello stesso tempo l’ingaggio da parte del Basket School è stato sicuramente voluto tantissimo dal presidente Massimo Zanghì e dai suoi dirigenti nonché dall’allenatore Romeo e questo mi ha fatto scattare la molla per indossare le scarpette un altro anno e rimettermi in gioco e chissà magari perdere qualche chilo”.

Che campionati farà la Fortitudo Messina?
“Partiremo sicuramente dalle giovanili e con alcune collaborazioni ma soprattutto partiremo dai più piccoli, cercando di trasmettere fin dalla loro tenera età quello che vogliamo e che per noi rappresenta questo sport.
Amore e sacrificio ma soprattutto divertimento ed aggregazione sociale, cercando di fare capire che ci sono altre strade da far percorrere a questi ragazzi. E poi ci diletteremo con i più grandi ma è tutto in costruzione ed in movimento. Il classico work in progress”.

Varie
Claudio Cavalieri sarò il responsabile tecnico insieme a Dani Baldaro

Spiegaci i colori ed il nuovo logo, rappresentano una parte del tuo carattere?
“Il nuovo logo andrebbe spiegato e condiviso, cosa che faremo coi nuovi tesserati. Tengo molto al fatto che i colori sociali siano il bianco, il verde ed il nero, gli ultimi colori con cui ha giocato mia sorella. Tutto nasce dalla sua stella e dalla nostra passione e credo fortemente che l’unica cosa che vogliamo trasmettere è proprio questa passione che si evince anche dal logo”.

Fortitudo Messina: una realtà nuova in città con idee importanti.
“Nel logo è stato rappresentato un lupo, spero realmente che il lupo ci protegga e che l’idea di branco possa diventare la base per realizzare ogni nostro sogno e creare un bel gruppo di ragazzi”.

Intervista realizzata da Fabrizio Bertè

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