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Di Napoli: “Vivo un momento drammatico. Ringrazio la squadra per la prestazione”

E’ un Lello Di Napoli un po’ amareggiato quello che si è presentato in sala stampa dopo il buon pareggio colto contro il Lecce. Nonostante l’1-1 contro i quotati salentini è questo il primo messaggio lanciato dal tecnico, preoccupato anche per la situazione delicata della madre: “Ringrazio Messina per come mi ha accolto e per l’anno che sto vivendo. Sono una persona umile, sto passando un momento drammatico e spero che possa essere risolvibile. Voglio dedicare questo punto a mia madre e ringrazio la squadra che mi sta vicino e ha fatto una grande prestazione. Mi sono espresso male rivolgendo certe parole e chiedo scusa alla città, volevo semplicemente intendere che probabilmente c’è una frangia di tifosi che ce l’aveva con me”.

Di Napoli si sbraccia dalla panchina (foto Denaro)
Di Napoli si sbraccia dalla panchina (foto Denaro-Fazio)

La lunga lista di assenti non ha limitato il Messina, capace di tenere testa al Lecce: “Sono contento di poter allenare questi ragazzi, oggi c’erano tanti infortunati, avevamo una squadra intera in tribuna. Non mi prendo meriti, i giocatori lavorano bene. Peccato aver passato un periodo a cavallo di Natale nel quale abbiamo buttato via qualcosa. Oggi si è creato un certo patrimonio e la società può costruire qualcosa di importante. Tutti e 24 gli elementi in rosa sanno tutti sanno cosa fare. Oggi vorrei ringraziare Martinelli, De Vito, Burzigotti e Peppe Russo che hanno dimostrato affidabilità e attaccamento, giocando in condizioni davvero al limite”.

Il riscaldamento dei giocatori del Messina (foto Denaro)
Il riscaldamento dei giocatori del Messina (foto Denaro-Fazio)

Sul rigore, il terzo contro in due gare, preferisce questa volta glissare: “Il mio ds mi dice di essere più diplomatico. Stavo bevendo e non ho visto il fallo, ma solo quando l’arbitrato ha indicato il dischetto”.

Cosa chiedere adesso a questi ultimi 270’ del torneo? “Speriamo di fare altri punti in queste tre partite e sono sicuro che onoreremo il finale di stagione. Il mio futuro? Mi sento al momento l’allenatore del Messina anche per come mi segue la squadra”.

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