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Di Napoli: “Lecce pratico e solido”. Tante assenze, senza De Vito sarà 4-4-2

In casa ACR si è costretti letteralmente ad effettuare la conta dei disponibili, dopo alcune dolorose rinunce, come quella di Giorgione. Il tecnico del Messina Lello Di Napoli ha presentato il delicato impegno casalingo con il Lecce vice-capolista, provando invano a celare l’entità dell’emergenza: “Rientrerà qualche giocatore che non c’è stato a Castellammare. Siamo costretti invece a rinunciare agli infortunati Ionut, Berardi, Barilaro e Scardina e allo squalificato Fusca. Gli altri saranno tra i convocati e proveremo fino all’ultimo minuto a farli scendere in campo”.

Andrea De Vito
Il Messina sta cercando di recuperare Andrea De Vito

Il recupero in extremis di De Vito consentirebbe di riproporre il consueto 4-3-3 con la retroguardia completata da Burzigotti, Martinelli e Mileto. A quel punto Zanini potrebbe agire a centrocampo, al fianco di Fornito e Giuseppe Russo, mentre il tridente sarebbe composto da Salvemini, Gustavo e Tavares. La defezione dell’ex varesino comporterebbe invece l’arretramento di Zanini nella posizione di terzino e potrebbe essere il preludio all’utilizzo del 4-4-2. Un’eventualità che lo stesso Di Napoli ha confermato a denti stretti: “Ci stiamo lavorando, lo abbiamo già proposto a partita in corso la scorsa settimana, valuteremo anche quale sarà la disponibilità dei ragazzi in tal senso”.

Gli stimoli questa settimana arrivano direttamente dal blasone dell’avversario: “Loro verranno qui per fare punti. È una partita che si presenta e si prepara da sola. Troveremo un gran caldo e un’ottima squadra nell’altra metà campo. Chi andrà in campo onorerà la maglia. Sono contento di quello che i ragazzi stanno proponendo, meno dei risultati. Stiamo lottando contro tutti, tra infortuni e squalifiche”.

Messina-Catanzaro
Zanini agirà sulla corsia: il suo arretramento potrebbe originare un cambio di modulo

I salentini hanno perso contatto con il Benevento proprio nel rush finale, vanificando una lunga ma costante risalita: “A livello fisico i pugliesi hanno sicuramente avuto un calo nelle ultime settimane. Tra tutte le squadre di alta classifica sono quella che non ha mai entusiasmato, vincendo spesso le partite per 1-0 e dimostrando di essere molto pratica”.

Questo spiega l’innalzamento delle quotazioni delle sue dirette concorrenti nella corsa alla serie B: “Il Foggia, dopo che lo abbiamo battuto in maniera un po’ fortunosa, ha sempre vinto, evidenziando di avere ritmo e idee di gioco, come il Benevento. Le formazioni di Braglia fanno gol con la qualità degli uomini a disposizione, vedi Moscardelli, Lepore o Caturano”.

L’ex vice di Re Artù ha rimarcato pregi e difetti della competitiva rosa giallorossa: Surraco per fortuna non ci sarà, ha la capacità di cambiare il passo alla squadra. I salentini, una volta trovata la rete, poi difficilmente la subiscono, grazie a quel terzetto di difensori. Hanno inoltre buona qualità in mezzo e sui calci piazzati possono vantare diverse soluzioni”.

Il tecnico del Messina ha svelato i possibili scenari tattici della sfida:Moscardelli protegge palla e fa salire bene la squadra. Credo che con lui nel tridente ci saranno Doumbia e Caturano. Noi li aspetteremo, cercando di lasciare loro l’iniziativa per poi cercare di rubare palla e ripartire”.

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