Terzultimo impegno della stagione e nuovo derby ad Agrigento per il Messina, che vuole onorare fino in fondo un torneo che ha regalato tante soddisfazioni. Il tecnico Lello Di Napoli chiede un nuovo sforzo ai suoi, reduci dall’ottimo pareggio con il Lecce: “Speriamo di offrire una prestazione simile a quella di Castellamare. Vogliamo concludere in crescendo. Stiamo lavorando seriamente durante la settimana e quando si lavora bene i risultati si vedono”.
L’Akragas sarà sicuramente più motivato perché gli attuali cinque punti di margine sulla zona play-out non danno ancora la certezza della salvezza matematica che invece il Messina ha potuto festeggiare domenica scorsa: “In un campionato affronti tutti prima e poi e trovi sempre avversari difficili. Se giochi con piglio e cattiveria puoi offrire una buona prestazione anche contro avversari più motivati. Stiamo cercando gli stimoli necessari. Abbiamo tre partite utili per centrare la qualificazione alla Tim Cup e consegnare un altro regalo ai tifosi, che ci sono sempre stati vicini in questi mesi”.
Per i peloritani sarà ancora emergenza: “Martinelli (poi escluso dai convocati, ncd) e Giorgione li valuteremo dopo la rifinitura pomeridiana, che non abbiamo potuto svolgere sabato mattina a San Filippo per la mancanza di acqua. Penso che qualche giovane potrebbe avere spazio per mettersi in evidenza in questo finale di campionato”.
Dopo la separazione da Legrottaglie, gli agrigentini hanno cambiato letteralmente marcia: “Hanno fatto molto bene con Rigoli, che ha lanciato giovani interessanti come la punta esterna Di Grazia, ex Catania. Ha un buon cambio di passo, è brevilineo e dopo avere saltato Foggia credo verrà riproposto titolare. Sono elementi di spessore anche Di Piazza, Zibert, Capuano e Marino. Togliendo la penalizzazione, sul campo hanno ottenuto i nostri stessi punti”.
Tra i giallorossi ci sarà spazio anche per qualche giovane: “I ragazzi della Berretti, come Bossa, Lia, Longo e Masocco, hanno tanta voglia di emergere. Ho grande stima di loro, spero di poterli fare esordire. Sarebbe un onore per loro indossare la maglia del Messina in un match ufficiale di Lega Pro. Con il mio staff visioniamo le partite delle giovanili e ce ne sono anche altri di prospettiva”.
Di Napoli ha fatto il punto anche sull’alta classifica: “Il Benevento credo che a questo punto abbia il 60-70% di possibilità di vincere il campionato. Tutto dipende da loro, anche perché avranno uno scontro diretto in casa con il Lecce. È ovvio che andando male quello potrebbero fare un bel regalo al Foggia, che è pronto ad approfittarne. Auteri è molto esperto e cercherà di non commettere passi falsi”.
In cosa è serratissima la lotta per evitare gli spareggi che nel maggio scorso costarono la retrocessione al Messina: “Il Catania ha una partita importantissima e delicatissima con il Melfi. È in difficoltà e faticherà contro un gruppo giovane, che corre. Se gli etnei non faranno risultato, il Monopoli potrebbe trarne giovamento. Il Catanzaro ha un leggero vantaggio in classifica ma è più pronto mentalmente del Catania”.
Il ko nel derby di ritorno con gli etnei non è stato ancora cancellato: “La partita del “Massimino” ci ha lasciato l’amaro in bocca. Durante la settimana quando lavoriamo tatticamente ricordo sempre il gol che abbiamo preso da Russotto. Avremmo potuto regalare un risultato positivo alla tifoseria, ci rimane la convinzione che siamo una buona squadra”.
