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Messina

Di Napoli: “Ipotecata la salvezza. Adesso griderò al mondo la mia innocenza”

Il suo Messina ha portato a termine la più bella rimonta stagionale. Arturo Di Napoli, alla vigilia della pubblicazione della sentenza che potrebbe condizionare drasticamente la sua carriera, può godersela soltanto a metà, anche se l’attuale sesto posto è da incorniciare: “Sono davvero contento ed orgoglioso di questi ragazzi. Abbiamo perso punti per strada per tante situazioni, ma questa squadra oggi ha dimostrato quanto vale, dominando dall’inizio alla fine. Abbiamo subito due gol su altrettanti tiri in porta e siamo rientrati nello spogliatoio in svantaggio, con un 1-2 che avrebbe ammazzato un toro. Noi invece abbiamo reagito, mostrando gli attributi”.

Arturo Di Napoli
L’esultanza liberatoria di Di Napoli in panchina

Dopo avere predicato per mesi la cautela, adesso la permanenza appare davvero in cassaforte: “È un’ipoteca importante, abbiamo dato una grossa spallata alla classifica. E sinceramente sfido chiunque a dire che avremmo mai potuto tagliare con così largo anticipo il traguardo prefissato”. 

Il mercato a questo punto servirà soltanto per limare una rosa che a dispetto delle assenze si è dimostrata ampiamente sufficiente per disputare un campionato di alta classifica: “Quello che dovevo dire l’ho detto al direttore ed alla società. Christian (Argurio, ndc) ha già dimostrato di potere sfruttare al meglio certe situazioni. Chi arriverà sarà il benvenuto. E con lui cercheremo di dare battaglia sempre e comunque”.

Curva Sud
La Curva Sud ha potuto celebrare una grande rimonta

Ma il pensiero, come detto, va a quanto accadrà a Roma ormai tra poche ore: “Griderò al mondo la mia innocenza perché ho la consapevolezza di non avere commesso niente. Sarò un leone anche da lunedì, qualsiasi sarà la sentenza e nel frattempo mi godo questa creatura, che ho creato praticamente da zero. Non l’ho mai detto ma oggi mi prendo un po’ di meriti anche perché sul mio conto sono state dette una marea di fesserie”.

Un’eventuale pronuncia negativa sarà appellata mentre il suo vice Raffaele Di Napoli verrà eventualmente promosso: “Andrò fino in fondo, mi incatenerò se possibile. Ho parlato con la proprietà dei possibili scenari e conoscono il mio pensiero. Faranno quello che è giusto fare. Io tengo solo a ribadire che amo questa città ed il senso di appartenenza mostrato dai ragazzi è soltanto una conseguenza”.

ACR Messina
I calciatori del Messina si abbracciano, sullo sfondo la Curva Sud

Spazio anche a qualche considerazione di natura tecnica, anche perché Berardi è rimasto in panchina dopo il caso che lo ha visto suo malgrado protagonista, mentre nel reparto avanzato è evidente che soltanto Gustavo e Tavares si confermano cinici sotto porta: “Alessandro è il nostro portiere titolare al di là di qualche errore e lo sa anche Stefano (Addario, ndc). Abbiamo deciso di farlo recuperare al meglio e presto tornerà quello di prima. Salvemini è un ’96, che l’anno scorso giocava in Primavera e non bisogna di caricarlo di responsabilità. Leonetti è un po’ in difficoltà ed anche le voci di mercato non lo aiutano. Ma non avevamo alternative da proporre nell’undici di partenza”.

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