Comincia con la trasferta di Cosenza l’avventura da primo allenatore di Lello Di Napoli alla guida del Messina. La lunga squalifica comminata a Re Artù, che ricorrerà in appello, ha obbligato la società a varare il piano B. Si passa da un Di Napoli all’altro. “Provo un’emozione indescrivibile – ha detto Lello Di Napoli nella conferenza stampa della vigilia – ed è un momento che voglio condividere con tutti i ragazzi. Sono allo stesso tempo carico e convinto che la squadra darà grosse soddisfazioni. Giocheremo come sempre, scendendo in campo con lo spirito battagliero e la voglia di fare risultato. Ci accingiamo ad affrontare un’ottima squadra, con una difesa che subito pochissimi gol, appena 12. Il Cosenza è composto da ottimi giocatori come Arrighini, Blondett e Ciancio. Noi, però, siamo il Messina, abbiamo il massimo rispetto, ma vogliamo ottenere un risultato importante, ovviamente con la giusta dose d’umiltà”.
Dal mercato quattro nuove pedine per il rush finale del torneo. “Siamo soddisfatti per gli elementi che sono arrivati grazie al lavoro del ds Argurio. Scardina è più pronto, avendo giocato sempre alla Lupa Castelli. Barisic un pò meno, come Russo e Mileto. Sono comunque tutti parte integrante del progetto e si sono calati nel modo giusto in questa realtà. Avranno il loro spazio, ma credo che bisogna rispettare chi ha lottato fino adesso. Ai nuovi arrivati ho detto di lavorare sodo e di mettersi a disposizione di un gruppo che fa sacrifici da agosto”.
La zona playout è tenuta a distanza di sicurezza, mentre in chiave playoff i giallorossi sono separati da sei lunghezze. Di Napoli preferisce non fare voli pindarici, ma anche dall’infermeria giungono segnali incoraggianti: “Ci attende una gara delicata, poi vedremo di settimana in settimana dove potremo arrivare. Adesso c’è la sfida con il Cosenza, una tappa importante, anche per quanto accaduto al mister. Siamo vicini ad Arturo e sarà una partita dalle mille sfumature. Tavares? Si è allenato bene, stiamo recuperando quasi tutti tranne Bramati che sta lavorando a parte. Anche Cocuzza si sta riprendendo, mentre Burzigotti è pienamente a disposizione”.
Chiusura dedicata a Parisi che deve ancora sciogliere le riserve. Il mancino palermitano, lasciato fuori dalla lista dei 23, dovrebbe salutare il calcio giocato per ricoprire il ruolo di club manager. Manca solo l’annuncio ufficiale. “Per me è un onore poterlo allenare, è un’icona del calcio. E’ un ragazzo intelligente che in questo momento sta valutando quale sarà il suo futuro. Nella prossima settimana ci saranno notizie più precise in merito”.