Tra i volti nuovi in casa Messina c’è anche l’attaccante Paolo Napoletano, classe 2002 che si presenta in riva allo Stretto con una trentina di marcature all’attivo nei vivai di Parma e Pescara, club che ne detiene il cartellino e che lo ha girato in prestito ai peloritani.
L’esterno originario del centro abruzzese di Penne ha stilato un bilancio della preparazione estiva, svolta tra Cascia, Roma e Messina: “Le prime sensazioni sono buonissime. Stiamo facendo gruppo, ho fiducia nei compagni e nel mister, che è un uomo di calcio e sa come impostare il tutto. Il ritiro è stato faticoso, ma naturalmente è giusto così perché il campionato sarà duro e bisogna prepararsi al meglio”.
Napoletano aveva già incrociato mister Gaetano Auteri proprio a Pescara e confida nel suo 3-4-3 per esaltarsi sulle corsie esterne: “Il mister gioca con tre attaccanti e io posso giocare sia a sinistra che a destra. Sarà lui a decidere, sono pronto a ricoprire qualsiasi altro ruolo. Il modulo mi favorisce e può assolutamente esaltare le mie caratteristiche”.
L’esperienza in Sicilia è la prima concreta opportunità di affermarsi anche in prima squadra, dopo una brevissima parentesi in Belgio: “Non ho ancora avuto modo di apprezzare la città, ma avrò modo di visitarla. È una piazza molto importante, ci tengo a fare bene. Può essere un’ottima occasione per dimostrare che posso farmi valere tra i grandi. Spero di giocare più partite possibili e realizzare magari qualche gol e qualche assist”.