Tempo di comunicazioni ufficiali in casa Mortellito. La società barcellonese, che nel 2021 raggiungerà il decimo anno di attività, lavora in vista del prossimo campionato di Serie C1 di calcio a 5. “La crescita è la nostra missione”, afferma il vicepresidente Iannelli. Ufficializzati l’organigramma dirigenziale e tecnico con Salvatore Battiato nominato responsabile dell’area tecnica. A Giuseppe Fazio spetterà il ruolo di allenatore in seconda e fisioterapista. Giovanni Sindoni confermato dirigente accompagnatore, Giuseppe Palazzolo preparatore dei portieri, Domenico Aragona l’addetto stampa, Stefano Giunta il grafico.
La Pgs Luce è proiettata verso il ripescaggio in Serie B, mentre l’Unione Comprensoriale, conquistata la C1, riparte da Jonathan Cento. L’allenatore messinese, dopo aver raggiunto l’accordo per guidare la squadra anche nella stagione 2020-2021, ha commentato: “La volontà era forte da entrambe le parti. E’ stato semplice arrivare a questa conclusione. L’obiettivo è sempre quello di arrivare più in alto possibile. Essendo il primo anno, però, dovremo prima di tutto pensare a salvarci. Avanzando di categoria, infatti, potremo incontrare qualche difficoltà. Sono comunque convinto che la nostra rosa, se al completo, abbia poco da invidiare alle altre società. Gli under saranno un valore aggiunto e avranno la grande occasione di mettersi in mostra, dimostrando come il gran percorso di crescita intrapreso in questi anni abbia portato a risultati significativi”.
Per quanto riguarda il Meriven i fratelli Venuto hanno già gettato le basi per provare a recitare un ruolo da protagonisti nel prossimo torneo. Il primo tassello è stata la conferma del direttore sportivo Giuseppe D’Angelo. Tutto in stand-by per la Meriense, trema invece il Montalbano, il cui futuro è a rischio. “Dopo numerosi incontri utili ad individuare se ci fossero ancora i presupposti per affrontare un nuovo campionato di serie C1 a seguito della nota emergenza sanitaria che, inevitabilmente, ha avuto dei riflessi negativi anche da un punto di vista economico, lanciamo un appello a tutti gli appassionati imprenditori e non, che volessero dare un concreto apporto sia economico che organizzativo. I dirigenti sono disposti a fare passi indietro necessari a favorire l’ingresso dei nuovi componenti, sempre e comunque nell’interesse del paese al fine di evitare che venga perso il titolo sportivo di Serie C1 e che pertanto il calcio Montalbanese torni nell’anonimato” si legge nel comunicato del club.