Il Fc Messina è atteso da un altro ciclo di ferro. Le sconfitte con Palermo e Giugliano hanno attenuato un po’ l’entusiasmo per le precedenti quattro vittorie e relegato i peloritani al quarto posto, a undici lunghezze dalla seconda piazza. Il Savoia, l’Acireale – capace di vincere sei delle ultime sette uscite – e l’Acr appena affidato a Pensabene i prossimi tre avversari. I campani in particolare sono la squadra meno battuta del campionato, con appena una sconfitta, sul campo della Cittanovese, il 29 settembre scorso. Ben quindici vittorie e otto pareggi nelle altre 23 uscite stagionali.
Il direttore sportivo Davide Morello non si fascia la testa per via del calendario impegnativo. “Dobbiamo affrontare vari scontri diretti. Ben vengano. La squadra fisicamente sta bene. Siamo tranquilli, concentrati già sulla prossima gara. Sembrerò ripetitivo ma abbiamo perso tanti punti per strada, principalmente nel girone di andata. Ma abbiamo dimostrato il valore umano e tecnico di questo gruppo, a cui dobbiamo fare un plauso. Stanno dando l’anima”.
Non ci sarà però Alessandro Marchetti, squalificato dal Giudice Sportivo. “Camara è pienamente ristabilito, Domenico Marchetti stiamo cercando di recuperarlo. Sono convinto che i ragazzi daranno una risposta sul piano del gioco e dell’agonismo. Dobbiamo essere più cinici nello sfruttare le occasioni da rete che costruiamo. Nessuno peraltro ci regala mai nulla”.
Proprio la defezione dell’ex Recanatese potrebbe originare qualche novità in mezzo al campo: “Il mister ha provato in settimana Miele al fianco di Giuffrida: potrebbe essere una soluzione. Francesco ha avuto poco spazio ma è un ragazzo formidabile in campo e fuori. Ha grandi qualità tecniche e speriamo possa ritagliarsi più minuti. ci teniamo moltissimo”.
Sarà comunque fondamentale l’apporto delle stelle in organico: “Coria aveva un fastidio, che spiega la sostituzione anticipata di domenica. Melillo sta ritrovando la forma migliore e il suo rientro arricchisce il nostro parco over. A Carbonaro manca un po’ di brillantezza ma è sempre molto generoso e pronto a mettere in difficoltà l’avversario. Speriamo possa ritrovare presto lo smalto del girone di andata”.
La società è consapevole dell’importanza della sfida del “Franco Scoglio”: “Il presidente Arena seguirà dal vivo la gara di domenica. Al di là del risultato ha apprezzato comunque la prova di Giugliano. Ci sono dieci partite e trenta punti in palio per cui la lotta playoff resta apertissima, con l’Acireale che fin qui è stato più forte delle penalizzazioni”.
L’ultima recita, sul campo di una formazione capace di vincere undici delle tredici gare casalinghe, alimenta nuovi rimpianti: “Abbiamo sempre tenuto in mano l’iniziativa. La prima vera parata di Marone è arrivata soltanto sul rigore, che peraltro ha neutralizzato. Su un campo caldo e difficile abbiamo sprecato purtroppo alcune occasioni. Loro ci hanno messo grande agonismo, ma non ci siamo fatti trovare impreparati”.
Il rosso rimediato da Marchetti nel finale ha cambiato il canovaccio del match: “Si è giocata molto a centrocampo, ma in superiorità loro hanno preso coraggio. In undici non avremmo subito quella rete, anche se potevamo fare meglio in quell’azione. Rimane il rammarico perché il pareggio avrebbe lasciato le cose immutate in classifica”.
Morello ha commentato infine i recenti tesseramenti di Gnicewicz, Gille e Guzman, con il primo già presente in un paio di occasioni in panchina: “Ivan è un elemento duttile, che tiene bene la posizione. Sono tre elementi ingaggiati in chiave futura. Abbiamo anticipato il tesseramento proprio per farli integrare subito, in vista della prossima stagione”.