Contro il quotato Bari, il Messina ha subito la terza sconfitta stagionale, la prima casalinga. L’esterno difensivo Gabriele Morelli ha commentato una gara che ha fotografato la qualità dei pugliesi e le difficoltà dei siciliani, partiti con un evidente ritardo che ora sta emergendo: “Il nostro punto forte è il gioco. Se non puntiamo su quello andiamo in difficoltà. Poi ci sono pure gli avversari. Loro sono una squadra forte, che se sbagli ti punisce con le sue individualità. Devi fare la gara perfetta per conquistare punti, senza smettere di giocare fino all’ultimo minuto. Noi siamo entrati in partita dopo il gol subito”.
Peloritani condizionati anche dalle assenze in difesa. Il livornese non si nasconde: “Ci sono tanti fattori da mettere a posto. L’indisponibilità di Celic e Mikulic sta pesando: abbiamo soltanto due centrali, speriamo non ci siano altri infortuni. Potevano darci una mano, così emerge un po’ di stanchezza, ma il problema principale non è questo. Dobbiamo giocare come nelle prime partite”.
La squadra sembra avere perso brillantezza e lo spirito mostrato inizialmente. Morelli analizza il momento: “Ci vogliono rabbia, cattiveria e carattere, che nel calcio sono fondamentali. C’è un po’ di amaro in bocca ma si può girare la frittata. Possiamo rimetterci sui binari giusti. Ora prepariamo con la testa la gara di domenica, accantonando subito questa, senza abbatterci”.
Il Messina ha contestato a lungo il 2-0, accerchiando il guardalinee: “Dal campo sembrava fuorigioco. È stata comunque una bella azione, sono stati bravi. Il 90% dei passaggi li hanno effettuati i subentrati e non è un caso. Dovevamo essere più attenti e aggressivi, non puoi concedere fraseggio a chi ha questa qualità. Anche perché restando sull’1-0 un episodio poteva raddrizzare la partita”.
Morelli commenta infine i pochi cambi di gioco: “Forse dovevamo cercarli di più e potremmo utilizzarli per mettere in difficoltà il Foggia. A parte Busatto e Adorante in avanti non abbiamo molta stazza e non è facile prendere palla. Con il mister analizzeremo gli errori per capire in cosa migliorare”.