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Messina

Montalto: “Fortunato sul rigore. A maggio il Messina ci fece piangere”

Un siciliano ha condannato il Messina con la sua doppietta. Adriano Montalto, trapanese di Erice, vanta peraltro una militanza nelle giovanili del FC, proprio come il concittadino Vittorio Bernardo, altra ex punta giallorossa. A fine gara il 26enne è stato protagonista assoluto anche in sala stampa, dove ha rimarcato i meriti dei pugliesi: “Abbiamo giocato bene fin dall’inizio. Anche se siamo andati in svantaggio siamo sempre rimasti aggrappati alla partita. Sinceramente non temevo di perderla questa volta e non a caso alla fine abbiamo conquistato i tre punti. La rimonta è stata propiziata dalla nostra grinta e dalla grande determinazione: eravamo sempre su ogni pallone. Non è un a caso se loro dopo quella conclusione nel primo tempo non ci hanno più fatto male”.

Il calciatore biancoazzurro, che da gennaio ha già siglato nove reti con la maglia del Martina, ammette che la ripetizione del penalty gli ha consentito di farsi perdonare il primo errore, mentre la punizione del 2-1 è stata una prodezza balistica, peraltro non l’unica in carriera: “Sul rigore sono stato fortunato perché ho avuto un’altra chance. Sulla punizione ho provato convinto invece perché sapevo che non avremmo avuto altre occasioni. Ho preso bene la palla e così ho realizzato il gol decisivo”.

La sesta marcatura in undici gare, la terza dal dischetto, lo consacra peraltro tra i principali cannonieri del girone C di Lega Pro. Al peso specifico del singolo successo si aggiunge poi la soddisfazione per un brindisi che arriva proprio contro l’avversario che nel maggio scorso aveva condannato i pugliesi al declassamento in serie D, poi vanificato dal ripescaggio ottenuto in estate: “Siamo contenti per la città ed ovviamente per il morale del gruppo, che finalmente si scuote. Portiamo a casa i tre punti e risaliamo la classifica. Peraltro il Messina nel maggio scorso ci ha fatto male e ci ha fatto piangere, condannandoci alla retrocessione. Quindi siamo riusciti a riscattarci ed a rendere doppiamente felici i tifosi”.

Il Martina è insieme al Melfi la squadra più giovane del campionato, costretta peraltro a cambiare volto nell’ultimo mese dopo una defezione di rilievo: “Stiamo crescendo, amalgamandoci progressivamente, anche se l’assenza di Amodio ci ha costretto anche a cambiare modulo. Sono contento di fare parte di questa squadra e di questo progetto. Andiamo avanti con fiducia, alla fine tireremo le somme”.

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