Mentre il presidente Natale Stracuzzi avvia i colloqui con i soci e i dirigenti, per pianificare le mosse future, si accende il dibattito sul futuro dei principali protagonisti dell’ultima stagione del Messina. Il massimo dirigente ha già messo le mani avanti, chiarendo che il brasiliano potrebbe non rientrare nei piani del club, che nell’ultima annata ha diviso la spesa in questione con il Novara. È più possibilista il suo procuratore, Gaetano Montalbano, soddisfatto per l’ottima annata dei suoi assistiti: “Giorgione è stato un autentico trascinatore, un protagonista assoluto di questo campionato, come tanti altri ragazzi. Hanno valorizzato tanti ragazzi e i frutti si vedono. Anche Gustavo ha fatto molto bene, realizzando tanti gol, dopo un inizio difficile”.
L’ottavo posto centrato dall’ACR, ripescato soltanto in extremis in Lega Pro, non ha sorpreso l’agente: “Messina è una bella piazza e una grande realtà. Io sinceramente ci credevo. La squadra è stata costruita nel migliore dei modi dal direttore sportivo Christian Argurio e dallo staff tecnico, come dimostra l’ottimo lavoro di Arturo e Lello Di Napoli. Merito al dg Lello Manfredi ed alla proprietà, per il grande lavoro”.
Al di là delle frasi fatte, la coesione dello spogliatoio è stata sicuramente tra le migliori armi dei giallorossi: “Si è creato un grande gruppo. Nonostante tutte le difficoltà che hanno attraversato, sono riusciti a rendere al massimo, anche grazie alla collaborazione di tutte le componenti”.
Gustavo in particolare ha mostrato grande abnegazione: “Qualche problema fisico lo ha condizionato in avvio, ma poi è andato in crescendo e ha dimostrato maturità calcistica. È un ragazzo molto serio, un professionista dedito al lavoro. Non è tornato in Brasile a Natale: lo ha fatto con piacere perchè voleva rendere al massimo”.
L’attaccante brasiliano è tornato a esprimersi ai livelli della precedente esperienza con la Salernitana, cancellando anche qualche critica di troppo subita in occasione delle avventure meno felici a Lecce e Novara: “È nel migliore momento della sua carriera ma ha ancora tanto da dimostrare. Se avesse giocato tutte le partite, avrebbe magari segnato molto di più. Ha realizzato qualche doppietta, ha aiutato la squadra, mettendo in mostra le sue qualità. Anche se qualcuno qualche mese fa pensava il contrario, ha trovato un’invidiabile continuità”.
Entrambi sono corteggiatissimi sul mercato, anche se Giorgione è già vincolato ai biancoscudati: “Carmine ha un altro anno di contratto, mentre Gustavo è in scadenza al 30 giugno. Durante l’anno ho avuto dei contatti con chi rappresentava l’area tecnica, ovvero il ds Argurio, professonista competente e che sa di calcio. A gennaio, durante la primavera e anche nelle ultime settimane, abbiamo parlato di loro due e di altre situazioni”.
Fondamentali saranno gli obiettivi tracciati dalla proprietà: “Bisognerà capire quali sono i programmi. L’interesse di altri club è già stato formalizzato per entrambi, ma io non amo fare nomi e soprattutto cifre. Nel calcio si parla troppo e il campionato si è concluso soltanto da qualche giorno. Presto la proprietà farà chiarezza e Giorgione e Gustavo potranno valutare la bontà dei propositi”.