Il Gran Premio di Olanda consegna a Tony Cairoli un nuovo podio, il secondo consecutivo su altrettante prove del Mondiale di motocross che si sono disputate. Segnale di una ottima preparazione estiva e di una condizione, non ancora ottimale, ma già a buon punto. Sullo storico tracciato “Eurocircuit” di Valkenswaard, si è rinnovato il duello Herlings-Cairoli che, pur sorridendo al pilota olandese per il gradino più alto del podio, vede il campione messinese sempre grande protagonista con un secondo posto finale che consente di mettere in cascina punti pesanti per la classifica generale. In una competizione iridata cosi lunga ed impegnativa la continuità di rendimento è fondamentale per dare corpo alle ambizioni di vertice. La trasferta in terra orange dice che Cairoli anche quest’anno c’è nella lotta per la vittoria del mondiale.
Tornando al secondo appuntamento stagionale con il circus del motocross, il pluri-campione pattese della Red Bull KTM Factory Racing dopo avere aperto il weekend con il secondo tempo nel turno cronometrato ha concluso la manche di qualifica di sabato in quarta posizione dopo una buona rimonta. La domenica nella prima manche del GP con la KTM 450 SX-F è stato il più veloce al via ed ha subito preso un buon margine sugli inseguitori. A metà gara però in una discesa piena di buche è incappato in una scivolata, ed è stato superato dall’olandese Jeffrey Herlings (KTM), riuscendo comunque con il suo perfetto stile di guida a concludere in seconda posizione finale.
In gara due è sempre Cairoli a strappare l’holeshot e andare in fuga sul tracciato dal fondo sabbioso, sempre più impegnativo. Purtroppo ancora a metà manche una piccola scivolata spezzava il ritmo finora eccellente del siciliano, e consentiva a Herlings di riuscire in pochi giri a superarlo. Nel finale Cairoli provava un attacco al quale però l’olandese rispondeva mantenendo la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Con due secondi posti Cairoli si assicura la piazza d’onore finale sul podio del Gp, alle spalle di Herlings e davanti al francese Gautier Paulin (Husqvarna).
In classifica di campionato è sempre secondo, a sei punti da Herlings. “Sono state due buone manche e siamo saliti sul podio, questo è positivo – commenta il campione siciliano al termine della giornata -. Sapevo che Jeffrey (Herlings ndr) sarebbe andato molto forte nel suo GP di casa mentre io qui in Olanda quest’anno non mi sono mai allenato e dunque ho perso un po’ di feeling con il circuito. Purtroppo quando ero in testa ho fatto degli errori ma la velocità c’è e si può far meglio”.
