Modica: “Un orgoglio valorizzare i giovani. Gruppo unito nelle difficoltà”

Giuseppe SalvoLa percussione di Giuseppe Salvo (foto Paolo Furrer)

Il tecnico Giacomo Modica ha stilato un bilancio conclusivo della stagione del Messina, coincisa con il suo ritorno in riva allo Stretto, sette anni dopo la precedente avventura, all’inizio della gestione Sciotto: “È stato un anno molto positivo, caratterizzato da tre step. Dopo una partenza importante, nelle prime nove giornate, abbiamo avuto una flessione con due punti in sei partite e poi un exploit nella parte centrale di dicembre-gennaio, in cui la squadra ha trovato continuità, ritmo, gioia e risultati. Tanto che a nove giornate dal termine avevamo 39 punti, dopo una rincorsa straordinaria, giocando anche molto bene. Le partite finali sono state secondo me le più belle, in cui abbiamo raccolto meno”. 

Curva Sud

I fumogeni in Curva Sud

L’ex vice di Zeman loda l’applicazione del gruppo e ringrazia anche chi ha fornito supporto logistico: Abbiamo fatto tutto con grande dignità, rispetto e amore. Ho avuto la fortuna di avere un gruppo meraviglioso che si è cementato nelle difficoltà che abbiamo incontrato nel nostro percorso e ha fatto tante cose belle. Il Camaro ha avuto grande disponibilità nei nostri confronti per il campo di Bisconte. Davide Manzo è stato bravo nella gestione degli orari anche se abbiamo avuto difficoltà considerato che spesso ci allenavamo insieme al settore giovanile, però hanno fatto di tutto per venirci incontro”. 

Confermato il feeling con Sciotto, che per la seconda volta ha puntato sul tecnico originario di Mazara del Vallo: “Ringrazio il presidente, è stato impeccabile e insieme abbiamo fatto tante cose belle. Così come la tifoseria: a dicembre ho vissuto un momento particolare, avevamo perso cinque partite, ma abbiamo riconquistato tutti con un calcio bello che hanno apprezzato. Avevamo valori umani importanti: chiedevo una squadra con la pancia vuota e per quello che potevamo fare in funzione del discorso economico abbiamo scelto gli uomini e non ho sbagliato. Qualcuno ha reso più e altri meno, ma nel contesto tutti hanno dato tutto. Ringrazio per l’ottimo lavoro anche il direttore”. 

Giacomo Modica

Il tecnico del Messina Giacomo Modica (foto Paolo Furrer)

Sguardo rivolto anche al futuro, con il Messina che ripartirà da cinque elementi sotto contratto: “Non c’è dubbio che abbiamo avuto tante lacune e per un domani migliore, a prescindere da chi ci sarà, mi auguro si possano smussare tante situazioni che possono portare benefici al Messina. Mi inorgoglisce avere valorizzato Salvo o Frisenna, che hanno adesso un certo tipo di mercato, e Ortisi, che pure è a scadenza, o Emmausso. Con Zunno non siamo stati tempestivi ma non era comuinque facile portarlo a casa, essendo un prestito”. 

Chiosa finale sul manto erboso, finalmente all’altezza, dopo le difficoltà delle stagioni precedenti: “Già all’inizio con Calatozzo sono stati effettuati degli interventi che hanno risolto alcune problematiche. Ringrazio l’assessore, che ha contribuito a quest’inversione di tendenza. Ilacqua e Rando hanno svolto un grande lavoro. Ci hanno permesso di giocare le ultime partite su un campo davvero bello, va riconosciuta un’organizzazione che funziona”. 

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