Partita vera per un Messina che non è andato oltre il pari nell’allenamento congiunto con il Valletta Fc, davanti ad una buona cornice di pubblico. Al gol di Polito ha risposto per i maltesi Ewrum. Considerato lo stop forzato in campionato, il tecnico giallorosso Giacomo Modica ha tratto indicazioni utili dalla gara andata in scena a Bisconte: “Per me è stato un buon test. Dovevamo verificare il nostro stato di salute in funzione di quello che abbiamo fatto come lavoro. Le risposte e le indicazioni avute sono state positive. Frisenna lo avevo già provato in ritiro da play. Considerando che abbiamo Franco fuori per squalifica e avevo soltanto Giunta in quel ruolo, ho voluto verificare un eventuale sostituto. Sono andati bene sia Frisenna da play che Ortisi terzino sinistro”.
“Ho voluto dare minutaggio a chi veniva da infortuni o aveva partecipato poco alle gare fatte nelle ultime settimane – spiega Modica circa le scelte iniziali -. Le risposte sono state buone. Queste situazioni ti permettono di monitorare anche la condizione di chi ha giocato poco e ti consentono di sapere a che grado siamo, provando le soluzioni studiate durante la settimana”. Dopo il rinvio legato al match contro la Casertana, regna l’incertezza sulla sfida di Taranto in programma lunedì: “Vediamo se e dove giochiamo, poi penseremo alla formazione”.
Al centro della difesa Modica si è affidato nell’undici di partenza a Pacciardi e Ferrara. “Sto valutando tutto il materiale tecnico e tattico a disposizione. Ferrara veniva da un infortunio e ho cercato di capire quale potesse essere una coppia in grado di dare garanzie in funzione del nostro percorso. Si valuta anche chi gioca meglio con l’uno o con l’altro”.
Dalla retroguardia all’attacco. Il giudizio su Plescia, arrivato da Avellino negli ultimi giorni di mercato, è positivo: “L’ho visto molto bene, si è mosso per la squadra, attaccando la profondità, ha avuto due occasioni importanti e si è creato un rigore che poi non è stato dato. Il ragazzo ha tanta volontà e il desiderio di essere utile e dare una mano alla squadra. Lo dimostra il fatto che è già dimagrito di quattro chili. Sono risposte fondamentali, indicatori importanti, sono convinto che farà un grande campionato”.
Per il salto di qualità il Messina aspetta anche capitan Ragusa: “Adesso è nelle condizioni di svolgere un programma di lavoro, spero che l’infortunio sia per lui soltanto un lontano ricordo. Deve trovare la condizione, essendosi fermato già due volte. Aspettiamo che Nino faccia il suo iter per recuperare una forma accettabile”.