Il tecnico del Messina Giacomo Modica in conferenza stampa ha lodato la prova del gruppo: “Hanno giocato in quindici, hanno fatto tutti il loro dovere. La squadra mi ha soddisfatto al di là dei singoli. Meritano in tanti i complimenti. Sono stati grandiosi come a Caserta contro una squadra allenata da un grande ed esperto allenatore”.
Inevitabile un commento sui grandi protagonisti del momento: “Zunno migliora progressivamente. Salvo da sette-otto partite gioca un grande calcio. Gli operatori di mercato dovrebbero monitorarlo e se non sono matti dovrebbero bloccarlo per il futuro. La sua esplosione è arrivata paradossalemnte dopo l’infortunio di Lia, che resta un baluardo: lo aspettiamo. Emmausso propone un calcio fantastico anche se a volte è lezioso e discontinuo”.
Dopo mesi complicati, sfociati in cinque sconfitte consecutive, il Messina ha raccolto 14 punti in sette gare: “Stiamo dando risposte importanti e la squadra ha trovato condizione ed equilibrio. I ragazzi hanno recepito bene questo sistema di gioco ma non vuol dire che non torneremo al 4-3-3. Concediamo poco, cerchiamo sempre la soluzione migliore. La squadra era stata costruita diversamente, ma strada facendo si può rivedere e correggere con il lavoro settimanale”.
Il primo innesto di mercato è stato determinante: “Rosafio ha dato qualità e qualcosa in più. Ha messo gli altri nelle condizioni di sfruttare le loro qualità. Non è ancora al 100%. Siamo stati fortunati e bravi nel portare a casa risultati pieni e questo dà fiducia. Anche dietro con Fumagalli stiamo funzionando bene”.
Qualche senatore ha visto ridotto il suo minutaggio ma per Modica non è un dramma: “Ragusa e Plescia ci hanno aiutato nello spogliatoio, dovremo recuperarli appieno. Magari non sono contenti di avere perso la titolarità ma si giocano sempre una maglia. La perfezione nel calcio non esiste. Qualche sbavatura ci sarà sempre. Ci godiamo il momento, a volte giochi bene e raccogli poco. Ci saranno delle cadute ma dovremo cercare di essere bravi a rialzarci subito”.