Un grande primo tempo, l’occasionissima di Pedicillo nella ripresa sventata da una strepitosa parata di Merelli e la beffa finale. Al “Curcio” fa festa il Picerno e al Messina resta l’amaro in bocca. A caldo, ai microfoni di RaiSport, il tecnico giallorosso Giacomo Modica ha commentato il ko per 2-0, con la sua squadra condannata dalle disattenzioni sui gol di Cardoni e Petito: “Nel momento meno opportuno abbiamo subito questa rete che era proprio evitabile, su un calcio da fermo, una palla inattiva molto prevedibile”.
Le imperfezioni difensive sono una costante delle prime sei giornate e anche Curtosi, al netto della fiducia ribadita dallo staff tecnico, sta diventando un caso. In generale Modica analizza: “Però gli errori ci stanno, altrimenti tutte le partite finirebbero in parità. Noi ne stiamo commettendo troppi proprio per mancanza di lucidità e intelligenza nel leggere una situazione (sul gol dell’1-0, ndr) che è stata deleteria. Va dato merito ai vincitori e complimenti quindi al Picerno, ma vanno fatti anche ai nostri ragazzi”.
Come con Potenza, Casertana e Latina, quando il Messina si era visto agguantare sul pari, al “Curcio” non è bastata un’ottima mole di gioco ed è arrivato un ko che lascia diversi rimpianti: “Sono contento di quello che abbiamo fatto, un grandissimo primo tempo giocando ad armi pari contro una squadra in grande forma, sono gli episodi ad esserci costati la partita. Ci girano male tante cose, anche il gol annullato ad Anatriello, a fine primo tempo mi avevano detto che era buono. Se fossimo andati in vantaggio sarebbe cambiato qualcosa”.
Troppe le dodici reti al passivo dopo sette giornate, anche se altre quattro formazioni hanno fatto peggio: “Non è un problema del centrocampo. Dipende da una concentrazione che deve essere elevatissima proprio perché abbiamo delle carenze in qualche zona del campo, soltanto se accorciamo sulle distanze e diventiamo un tutt’uno tra i reparti possiamo fare bene. La squadra ha lottato, sbagliato, subito e reagito. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe ma sull’1-0 ci siamo scoperti un poco, era inevitabile”.
