Non cerca alibi il tecnico Giacomo Modica per un Messina caduto per la seconda volta nelle ultime dieci trasferte, ma totalmente fuori partita nell’ultima ora di gioco: “I risultati e le serie negative nel calcio ci possono stare ma è la peggiore partita degli ultimi due mesi. Una squadra che deve ancora raggiungere il suo obiettivo deve avere un approccio diverso. Abbiamo avuto subito due defezioni in difesa ma i demeriti sono nostri e mi assumo la responsabilità di non avere saputo trasmettere l’importanza della gara ai ragazzi. Venivamo da risultati negativi ma con prestazioni sempre di alto livello. La squadra con il Foggia si era impegnata e alla fine non a caso era stata chiamata sotto la Curva“.
Ai microfoni di Radio Amore-Radio Zenith, l’ex vice di Zeman non nasconde i limiti mostrati al Menti: “Non c’entrano gli episodi, abbiamo perso meritatamente. Dovremo analizzare tutto in settimana, non si può giocare questo tipo di calcio contro la capolista. Mi dispiace per chi ha viaggiato tanto e per chi ci ha seguito da Messina. Il nostro campionato non è finito, ci mancano dei punti per la salvezza. Se vi fosse stata la possibilità avremmo provato a divertirci. Ma ora bisogna essere cinici e spietati: chi è pronto a combattere sportivamente ha le porte aperte, mentre farò altre valutazioni e scelte nei confronti di chi pensa di avere raggiunto gli obiettivi personali, non pensando al gruppo”.
Modica si assume la paternità di un brutto passo falso ma cerca di spronare i suoi calciatori: “Mi assumo la responsabità del caos, l’ho preparata male, ma gli attori protagonisti sono i giocatori e anche loro ne devono rispondere. Abbiamo quattro gare in cui prendere i punti necessari per chiudere un bel campionato. Con Ortisi e Lia gli assenti sono diventati cinque a gara in corso, perchè mancavano già Manetta, Frisenna e Civilleri. Ma noi prepariamo tutti a recitare il loro ruolo. È chiaro che se mancano applicazione e corsa quando non siamo in possesso di palla diventa complicato. Il vento contrario ha falsato la nostra partita nel primo tempo ma non ci sevono essere alibi e attenuanti per una brutta prestazione”.
Il +5 sui playout potrebbe ridursi ulteriormente ma Modica preferisce non drammatizzare, pur lodando un grande avversario: “Complimenti alla Juve Stabia, prima in classifica con merito dalla prima giornata. Propone un calcio bello, aggressivo, propositivo, hanno tempi di gioco e inserimenti. Hanno giovani di qualità e un allenatore bravo che li ha assemblati. Giocano bene e hanno meritato la vittoria. Noi in ogni caso non buttiamo tutto a mare. Dipende tutto dal nostro rendimento nelle due gare casalinghe. Non dobbiamo perdere umiltà, ci vuole la consapevolezzache dobbiamo ancora salvarci”.
