Il Messina di Giacomo Modica è arrivato ad un passo dalla serata perfetta, mancando una vittoria che in otto anni di gestione Sciotto è sempre sfuggita alla prima giornata, questa volta al 96’, proprio come accadde un anno fa alla prima casalinga contro la Turris.
“Abbiamo commesso degli errori sulle palle inattive, dovremo fare meglio. Dobbiamo ancora imparare ad attaccare la palla e non ad aspettarla. La squadra ha saputo stare bene in campo, ci sono stati ritmi alti. Loro hanno già giocato quattro partite intere e hanno trovato ritmo. Noi eravamo alla seconda dopo Crotone, che ci aveva dato tanti pensieri sulla condizione”.
Il gruppo è andato comunque al di là di ogni previsione ottimistica: “Ha avuto una reazione ottima. Siamo stati frenetici nello sviluppare le palle in verticale, che potevano essere di seconda e non di prima. La squadra è stata bravissima in tutte le sfaccettature. Abbiamo espresso un buon calcio, siamo stati sempre dentro la partita. Per questi giovanotti soltanto parole d’elogio, di mancanze ed errori ne parleremo in seguito”.
C’è peraltro l’ennesimo episodio arbitrale che lascia l’amaro in bocca, in continuità con gli errori del passato torneo: “È antipatico già alla prima giornata doversi lamentare, ricominciamo nello stesso modo. Il terzo gol era regolare, per noi Salvo non era in fuorigioco. Va rivisto anche un sospetto fallo di mano sul loro primo gol. Mi sembrano eccessivi gli undici minuti di recupero, quattro nel primo tempo, sette nella ripresa”.
Modica è consapevole che la squadra si è superata, anche in virtù di quattro pesanti defezioni, due in difesa e due in attacco, in attesa del mercato: “Non posso rimproverare nulla alla squadra, che ha mostrato qualità tecnica e spessore, la gente presente ha applaudito. Troveremo sempre qualcuno che ha da ridire, ma nessuno ci scommetteva una lira. È una grande gioia per me che dal 25 luglio lavoro con loro e so che ragazzi ho accanto. La strada è lunghissima, la prestazione meravigliosa e da qui si riparte”.
Venerdì la delicata trasferta sul campo del Cerignola: “Abbiamo meno giorni per recuperare e loro ne hanno due in più perché hanno giocato venerdì. Il calendario è questo, pazienza. Hanno vinto a Biella, sono forti. Hanno realizzato quattro gol fuori casa. Ma io mi faccio forte di questi splendidi ragazzi. Hanno il desiderio di misurarsi, è un bel gruppo che imparerà cos’è Messina”.