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Modica non si arrende: “Il campionato finisce il 6 maggio. Il futuro? Ne parleremo”

Giacomo Modica ci crede ancora. Con  una partita in meno e due punti in più da recuperare nei confronti dell’Ercolanese, la corsa verso la zona playoff si è notevolmente complicata, soprattutto dopo il pareggio di Troina e il successo dei campani ad Acireale.

Bossa
Bossa in azione a Troina (foto Nino La Macchia)

Il tecnico siciliano  però non demorde, ricorda che ci sono ancora due mesi di campionato da giocare e  ritorna sulla gara del “Silvio Proto” che ha lasciato un po’ di amaro in bocca: “Meritavamo qualcosa di più, avevamo praticamente vinto la partita. Dobbiamo andare avanti, ci sono altre nove gare. Dobbiamo portare avanti il nostro lavoro, da qui fino al 6 maggio. Chiedo passione, serietà e professionalità fino al termine del campionato, lo dobbiamo anche a noi stessi e a questi tifosi che non ci hanno mai abbandonato“.

Ragosta
Ragosta non ha trovato varchi a Troina (foto Nino La Macchia)

Domenica i giallorossi saranno ospiti di un’altra big del campionato, la Vibonese di Nevio Orlandi. I calabresi non perdono da 19 giornate, sono considerati la squadra più forte ed in forma del campionato, ma il Messina vuole vendicare la pesante “manita” subita un girone fa al “Franco Scoglio”: “C’è uno 0-5 che ci portiamo dietro ma poi abbiamo iniziato a fare bene. Resta l’amarezza, dura da digerire, certe cose vengono superate grazie al tempo e al lavoro, ma non vengono cancellate definitivamente. Dobbiamo cancellare quella prestazione di quattro mesi fa, pur sapendo che loro sono una grande squadra”.

Yeboah
Un raddoppio su Yeboah (foto Nino La Macchia)

In campo si è rivisto Migliorini, schierato nel finale domenica scorsa, ma tra squalifiche ed infortuni Modica deve fare i conti ancora con qualche assenza: “Dobbiamo fare di necessità virtù. Bettini e Mascari non ci saranno, come Inzoudine. Abbiamo una fisionomia, un modo di stare in campo ed è giusto dare continuità. Ovviamente ci saranno accorgimenti in corso d’opera”. Sul suo futuro, Modica non scioglie le riserve: “Pensiamo al campo e al campionato. Ognuno ha un ruolo, il presidente ha il suo. Sa dove trovarmi, se ci sono le condizioni per organizzar qualcosa di importante lo vedremo più avanti. Se non ci troveremo, ognuno sceglierà la propria squadra”.

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