Modica: “Non abbiamo subito passivamente. Pesa l’episodio del primo gol”

ModicaIl tecnico Modica in panchina (foto Vincenzo Fasanella)

Il Cerignola è indicato come possibile outsider alle spalle delle big del torneo, il Messina sulla carta è decisamente meno competitivo. In ossequio a questo assunto il tecnico peloritano Giacomo Modica, intervenuto ai microfoni della “Gazzetta del Sud”, non fa drammi dopo il ko in Puglia: “Abbiamo giocato alla pari con degli avversari quotati e ben messi in campo, secondo me non si è vista chissà quale differenza. Certo usciamo battuti e senza punti in tasca, ma nel complesso sono soddisfatto della prestazione. Non ci siamo chiusi e si è cercato di ribattere colpo su colpo e devo dire che le nostre occasioni ce le siamo costruite. Mi soddisfa soprattutto l’atteggiamento, dall’altra parte c’erano elementi quotati e di qualità, non si è concesso loro chissà cosa”. 

Petrucci

Il neo-acquisto Petrucci in campo nel finale (foto Vincenzo Fasanella)

A cambiare la storia del match l’ingenuità di Krapikas e Rizzo, puniti dall’astuto Cuppone: “Sono cose che capitano nel calcio, non voglio gettare la croce addosso ai ragazzi, anche se è stato un episodio rilevante. Forse si è verificato un errore di comunicazione, fin lì stavamo tenendo molto bene e non soffrivamo. Indubbiamente restano l’amarezza e una leggera ingenuità, ma abbiamo saputo reagire e fare vedere di cosa siamo capaci. Sapevamo alla vigilia che si trattava di una trasferta complicata su un campo difficile, l’incontro è stato nel complesso equilibrato e i dettagli hanno fatto la differenza. Siamo appena alla seconda giornata però e non è il momento di fasciarsi la testa, la strada è ancora lunga e mi prendo la mentalità evidenziata nel non volere subire passivamente le iniziative dell’Audace”. 

Acr Messina

L’ingresso in campo del Messina (foto Vincenzo Fasanella)

Ora c’è una settimana piena per preparare il fondamentale incrocio casalingo con il Taranto: “Una sfida importantissima per noi, vogliamo dare la prima gioia ai nostri tifosi sul campo amico. Come ogni impegno di questo campionato non sarà semplice, però aggiungo che finalmente si è chiuso il mercato e dunque ci si può concentrare soltanto sulle questioni di campo. Lavoreremo per integrare chi è arrivato da poco insieme al resto della squadra, senza più distrazioni o voci che possano disturbare. Mi auguro di avere il sostegno anche in casa, necessitiamo della vicinanza dei tifosi”. Una previsione ottimistica, considerato il muro contro muro fra proprietà e gruppi organizzati.