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Messina

Modica: “Messina, è un altro esame. Opereremo sul mercato solo per migliorare”

“Gli esami non finiscono mai, anche perché siamo partiti male e il pregresso pesa tanto. La strada è in salita, la classifica lo dimostra. La squadra comunque acquisisce autostima e fiducia e ha voglia di risalire. Messina è una piazza speciale”. Il tecnico del Messina Giacomo Modica è consapevole che l’attuale 13esimo posto non rispecchia le ambizioni dell’ACR, chiamato a chiudere al meglio il 2017 per lasciarsi alle spalle al più presto la zona play-out.

Riccardo Cassaro
Il difensore Riccardo Cassaro torna finalmente a disposizione

Nella consueta conferenza stampa pre-partita l’ex allenatore del Mazara ha evidenziato il valore dei nisseni, ottavi in graduatoria, a quattro lunghezze dai play-off: “La Sancataldese ha uomini di livello in mezzo al campo, che garantiscono dinamismo e qualità e un grande tecnico, che ha fatto cose importanti. Non c’è da scherzare. Dipende da noi, siamo in salute e sono convinto che possiamo fare bene”.

Il mercato riserva una novità in entrata, che completa un reparto che ha registrato la partenza di Gagliardini: “Il portiere Rinaldi è stato tesserato perché i tempi sono maturi. Vediamo come sta domani, è con noi da 15 giorni ed è possibile subito un suo impiego”.

Migliorini
Migliorini in sala stampa (foto Allone)

In difesa non c’è più Colombini e il Messina fa affidamento su chi era già in rosa: Riccardo Cassaro è un rientro importante, ha qualità per esserci d’aiuto. Ringrazio lo staff medico, che lo ha recuperato: è una freccia in più per il nostro arco”. Modica conosce bene i punti deboli della sua squadra: “Non abbiamo la soluzione a tutti i problemi, anche se si può sempre fare di più. Occorrono attenzione dietro sulle palle inattive e più cinismo in attacco”.

Undici punti in cinque partite. Un bottino che induce all’ottimismo, ma il pari di Palmi impone anche cautela: “Possiamo essere una mina vagante. Si fa bene ad alzare l’asticella, ma non dobbiamo perdere l’umiltà. Chiedo abnegazione e impegno, dobbiamo pensare intanto ad uscire dai playout. Siamo partiti con tre punti in otto partite, le difficoltà erano sotto gli occhi di tutti. Sotto il profilo qualitativo il mercato estivo è stato buono, mancavano la condizione fisica e il bilanciamento tra under e over”.

Ragosta
Ragosta in azione a Palmi

Inevitabile un commento sul mercato, che riserverà novità in attacco e tra gli juniores: “Può incidere per chi non ha basi solide, può essere una soluzione per chi pensa di poter migliorare, ma servono scelte oculate. Non puoi pensare di rafforzarti se i giocatori buoni se li tengono gli altri. Opereremo solo se avremo la convinzione di fare bene. Nessuno ci ha chiesto di andare via. Se accadrà, lo accontenteremo. Con il presidente Sciotto parlo una volta a settimana: c’è un buon rapporto e stima. È disponibile a fare le cose in un certo modo, ha la volontà di migliorare”.

Il tecnico ha parlato anche dei singoli, degli under e dell’attacco: Migliorini è a disposizione: anche se non è al top, può dare un contributo. Lia e Mascari sono due piacevoli sorprese, si stanno comportando molto bene. Ad ogni modo c’è anche la possibilità che con quattro under tra porta e difesa, in avanti vi siano solo over. Ragosta ha avuto l’opportunità e ha fatto gol. È un giocatore importante, si sta impegnando, ma non vuol dire che giocherà sempre. Cocuzza sta facendo bene nelle due fasi, gli manca solo il gol. Dalla metà campo in su non siamo messi affatto male”.

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