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Modica: “Messina superlativo, meritava di vincere. C’era un fallo prima dell’1-1”

Un grande Messina ha sfiorato un clamoroso successo sul campo del Trapani costruito per vincere il campionato. Il tecnico Giacomo Modica non può che rammaricarsi per il finale: “Come con il Potenza, che pareggiò al 97′, perdiamo un successo che sarebbe stato meritatissimo al 93′. Purtroppo questo è il calcio, ti dà e ti toglie. Resta una prestazione veramente superlativa. Avevamo giocato per 70 minuti in dieci contro una grande squadra. Li abbiamo imbrigliati”. 

Giacomo Modica
Il tecnico del Messina Giacomo Modica (foto Paolo Furrer)

Il corner su cui Udoh ha sfruttato lo spazio concesso dalla retroguardia del Messina è stato preceduto da un intervento su Pedicillo nella metà campo avversaria, non sanzionato dal direttore di gara: “C’era un fallo a nostro favore prima di arrivare al calcio d’angolo. Non siamo mai fortunati e purtroppo non è stato valutato a dovere. Da lì nascono il corner e il gol. C’è grande rammarico per come abbiamo giocato in casa del Trapani, una squadra che ha ambizioni importanti. Sono fiero dei ragazzi e della loro dedizione al lavoro“. 

Il Messina sta prendendo coscienza delle sue qualità, a dispetto di una classifica che resta deficitaria: “Ripartiamo dalla buona prestazione. Dobbiamo trovare la consapevolezza che possiamo recitare un ruolo importante, anche se magari non possiamo ambire a chissà cosa. Di partita in partita, al di là di qualche sconfitta, non sono mai mancate le prestazioni e stiamo crescendo. Poi la fortuna e gli episodi incidono. Peccato, potevamo essere nell’alta classifica senza i tanti punti persi per strada”.

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Il Messina celebra il vantaggio (foto Paolo Furrer)

Anche Valerio Antonini ha riconosciuto i meriti di un Messina davvero sorprendente: “Abbiamo ricevuto i complimenti del presidente del Trapani ma non è la prima volta. Altri direttori avevano apprezzato le nostre prestazioni. Dobbiamo essere più bravi: si poteva portare a casa il risultato pieno con maggiore attenzione sull’ultima palla. Può darsi che restare in dieci ci ha compattato di più ma vrei preferito giocarmela in undici. Dalla squadra è arrivato un segnale di grande compattezza e spirito di gruppo. Non ci siamo mai tirati indietro, abbiamo fatto la nostra partita. Sono stati veramente fantastici, l’ultimo calcio d’angolo è il nostro rammarico”.

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