Un Messina con tanti giovani ha sfoderato una prestazione convincente a Crotone, in Coppa Italia, al di là dell’1-0 di marca rossoblù sancito dall’eurogol di Tumminello che è valso il passaggio del turno ai calabresi. Buone trame e un pizzico di sfortuna in alcuni frangenti, vedi i due legni colpiti da Ortisi e Blue Mamona. L’analisi del tecnico Giacomo Modica nella sala stampa dello “Scida” sul momento attuale dei giallorossi: “Abbiamo fatto una buona partita. Devo riconoscere che non me lo aspettavo perché abbiamo iniziato praticamente il 27, siamo in piena preparazione e con una base nuova di costruzione, a parte quattro giocatori dell’anno scorso. I ragazzi sono stati bravi, si sono applicati, hanno fatto quello che potevano in questo momento, perché la condizione non può essere diversa da così. Hanno risposto bene per tutto ciò che avevamo proposto come lavoro durante gli allenamenti in questi giorni”.
L’organico dovrà però essere necessariamente rinforzato sul mercato in vista dell’esordio in campionato, specie sul fronte over, per alzare il livello qualitativo della rosa: “Chiaro che ci manca qualcosa, il direttore sta lavorando, abbiamo nella testa alcuni elementi. Siamo consapevoli che attraverso il lavoro, l’applicazione, la voglia di questi ragazzi possiamo recitare un ruolo importante. Il campionato quello vero è in A, quello meno vero in B, in C ci sono tanta corsa e voglia di voler dimostrare attraverso il lavoro e la dedizione da parte dei ragazzi che si vogliono mettere in evidenza. Fermo restando che ci sono squadre che hanno anche talenti e va rispettato chi ha a disposizione giocatori importanti, nella mia testa come concezione e filosofia più che nomi importanti io voglio chi ha la pancia vuota, se si ha la pancia piena il nome è relativo. I ragazzi ci hanno soddisfatto. Siamo alla ricerca di alcuni elementi che dovrebbero dare aiuto a questi giovani, siamo qui per cercare di dare il nostro contributo come sempre”.
Sulla contestazione dei tifosi organizzati della Curva Sud, che hanno preannunciato di voler disertare le gare casalinghe senza un cambio di proprietà, Modica ha una speranza: “In questo momento c’è tanta malinconia e tristezza, ma rispettiamo il loro sentimento. So che possiamo portarli dalla nostra parte attraverso il lavoro e i risultati. Mi auguro che il presidente riesca a incidere su questa negatività dovuta un po’ alla mancanza di una sorta di chiarezza che non è mai arrivata per quella che può essere qualcosa di importante al fine di risolvere tante cose”.
