Il tecnico Giacomo Modica può commentare il sesto risultato utile in otto giornate per un Messina che è tornato a far punti anche in trasferta. Il suo giudizio sulla prova del gruppo è positivo: “Tatticamente e fisicamente stavamo bene in campo. Potevano costare care le due sbavature al termine di una gara bella e combattuta, giocata bene da entrambe le squadre. Considerati i tanti impegni e l’ottava gara in un mese è un Messina fantastico per tenuta. Il Picerno era stato raggiunto sul 2-2 a Benevento”.
Modica ha commentato i rischi nel finale: “Dovevamo accorciare prima sull’attaccante esterno ma a parte la grande parata di Fumagalli loro in precedenza erano stati insidiosi soltanto su punizione. Per me non è un punto guadagnato perché Plescia poteva segnare e quindi a guadagnare il punto è stato il Picerno più che noi”.
Il tecnico del Picerno Emilio Longo ha definito “assurdo” il rigore concesso al Messina, che peraltro ne aveva ottenuti fin qui soltanto due in tre campionati di Lega Pro. Immediata e piccata la replica di Modica: “Plescia ha subito cento falli in questa gara e gliene hanno fischiati soltanto tre. La maglia si allunga in area, il rigore per me non è in discussione. E se vogliamo dirla tutta il Picerno è andato in gol con Plescia a terra”.
Modica ha commentato infine brevemente i cambi: “Manetta stava bene, non ha accusato alcun problema fisico. Abbiamo optato per alcune sostituzioni di natura tattica. Perdere questa gara sarebbe stata una punizione immeritata”. Positivi gli esordi di Salvo, che poi è andato un po’ in debito nel finale anche per un sospetto fastidio muscolare, e Darini, provvidenziale in pieno recupero con il salvataggio su Vitali.