Modica: “Il Messina ha qualche scelta in più. Il Sorrento uscirà alla distanza”

Modica e FerraroModica e il suo vice Emanuele Ferraro (foto Andrea Rosito)

Il tecnico del Messina Giacomo Modica ha presentato la sfida con il Sorrento, alla quale si presenta con tre novità rispetto al match con l’Avellino, i recuperi di Franco, Giunta e Salvo: È meglio avere problemi di abbondanza e la possibilità di fare qualche scelta, facendo magari rifiatare chi ha giocato di più. Cambieremo qualcosa, l’importante è mantenere lo spirito che ci ha accompagnato fin qui. Abbiamo tanti impegni ravvicinati, spero che la crescita continui”. 

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Il tecnico del Messina, già nel dopo-gara a Catania, ha messo tutti all’erta sulle qualità del prossimo avversario: “Saremmo sciocchi a sottovalutare il Sorrento, soltanto perché ancora non ha vinto. Gioca un grande calcio, ha raccolto meno rispetto a quanto ha prodotto e verrà fuori alla distanza. Sono una grande squadra. Spero sia come la gara con la Turris e che la necessità di fare risultato non li condizioni. Loro di solito partono veloci e sono molto aggressivi. Il loro tecnico Vincenzo Maiuri sta facendo un grande lavoro, la sua mano si vede e vanno rispettati”. 

Anche la gara del Massimino ha evidenziato dei difetti difensivi che vanno corretti: “Voglio più coraggio, è un imperativo assoluto. Anche a Catania un errore di valutazione ha portato al gol. La palla persa a metà campo ha originato tutto, se avessimo chiuso non sarebbero arrivati in porta. Dobbiamo metterci qualcosa in più a livello personale e limitare gli errori, restare umili e interpretarla bene. La gente e il presidente vogliono divertirsi, la squadra va aiutata”. 

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Quattro uomini chiave non sono ancora al top: Abbiamo messo altra benzina nel serbatoio, ma le risorse umane vanno gestite. Giunta e Franco non sono ancora in grado di giocare novanta minuti. Anche Firenze ha giocato tanto ma non è in condizione per i problemi ad una caviglia. Ragusa ha bisogno di giocare e prendere frequenza di passo mentre ha già una bella tenuta. Loro hanno qualità umane e tecniche importanti, ma a noi serve intensità. Pensiamo sempre alla singola gara e non abbiamo sottovalutato neppure il Catania, che ha rappresentato una verifica utile per chi non era stato ancora schierato o integrato al meglio”. 

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza