Primo giorno di ritiro a San Giovanni in Fiore per il Messina, che apre la stagione con un gruppo di circa 21 calciatori, in attesa delle inevitabili novità dal mercato. Ai microfoni dell’ufficio stampa del club non lo nasconde il tecnico Giacomo Modica: “Abbiamo iniziato a fare dei test fisici, che completeremo lunedì pomeriggio. Poi comincerà il lavoro vero e proprio necessario per programmare la stagione e dare un senso a quello che facciamo”.
“Aspettiamo ancora elementi dal mercato. In questo momento va bene così, è normale in questa fase. Cercheremo di avere maggiori potenzialità nel gruppo nel corso dei giorni”. Il direttore sportivo Domenico Roma è al lavoro, per individuare rinforzi in ogni reparto, sia tra gli under (Frisenna si è aggiunto a Iannone e Ortisi ma Modica ha già chiarito che ne servono una decina) che nell’ossatura degli over, dove sono attesi un centrale difensivo, un centrocampista in grado di rimpiazzare il partente Fofana e un attaccante, che è un pallino del presidente Pietro Sciotto ma anche della tifoseria.
Nel frattempo ai nostri microfoni ha illustrato il suo piano programmatico il nuovo direttore operativo Angelo Costa, che arriva dall’esperienza di Licata: “Ci siamo messi subito al lavoro, dobbiamo strutturarci e io sono operativo in tal senso. Sono orgoglioso di approdare a Messina. Con grande passione e impegno cercherò di portare a termine i miei compiti e dare il meglio dal punto di vista organizzativo. Dobbiamo proiettarci ad obiettivi più ambiziosi”.
Le lacune sono evidenti ormai da anni ma il dirigente lavorerà anche con precise priorità: “Io ascolto molto il pensiero degli altri per farmi un’idea. C’erano però delle priorità che abbiamo individuato in questa prima fase. Comunicheremo tempestivamente anche attraverso i social con i tifosi. Si può creare così maggiore attaccamento, lo faremo per la squadra”.
Soltanto in una fase successiva si potrà ampliare il legame con la città, come si è iniziato a fare presentando i primi uomini tra la Marina del Nettuno e Piazza Duomo: “È stato bello presentarsi nel cuore della città. Al merchandising sono legato ed è un aspetto su cui voglio mettermi a lavorare. In tutte le città in cui sono stato mi sono dedicato molto alle scuole e porteremo avanti un progetto simile. Ho già delle idee su come voglio strutturarlo per aprirci ai piccoli tifosi messinesi, che rappresentano il futuro”.