Il test contro i ragazzi del Ve Rende, caratterizzato da 24 gol all’attivo, è stato il secondo del pre-campionato del Messina. L’occasione per il tecnico Giacomo Modica di fare il punto sul ritiro in Sila e su alcune soluzioni tattiche: “Sono contento, non tanto per i gol che sono relativi, essendo partite che ci servono come allenamento, ma per come si applicano i giocatori. Adesso c’è stanchezza nella testa e nelle gambe, stiamo lavorando però molto bene anche se non siamo numericamente completi. Ho visto una squadra che mi fa stare sereno, con volontà, voglia e dedizione. Sappiamo che non siamo pronti, in ogni caso aspettiamo qualche pezzo importante”.
Il primo è il difensore centrale Federico Pacciardi, 28enne con 150 gare disputate tra C e D, aggregato in vista del possibile tesseramento. “Mi piace sottolineare quanto hanno fatto in campo in funzione di quello che abbiamo provato – ha aggiunto l’allenatore giallorosso -. Siamo rimasti corti e attenti in linea con quanto le gambe possano rispondere attualmente. I ritmi chiaramente non erano elevatissimi, dal momento che affrontavamo una formazione giovanile. Luciani, come gli altri under, ha dato comunque risposte importanti”.
I tifosi storcono un po’ il muso per i tanti giovani in organico e aspettano che la squadra venga rinforzata sul fronte over. Modica chiarisce: “Capisco i tifosi, siamo il Messina, la 13esima città d’Italia, abbiamo una storia, ma i giovani sono la linfa di questo mondo. Chi ha voglia, è vivo, sveglio, per affrontare gli allenamenti e le corse nei boschi, serve come l’esperienza degli elementi più grandi e scafati. Se non sono pieni di entusiasmo nel venire a Messina non ci servono. Compatibilmente con le nostre risorse economiche, abbiamo bisogno di gente che sposi la causa e non possiamo rappresentare un ripiego per nessuno. Stiamo cercando di assemblare una squadra che possa suscitare simpatia ed empatia e ottenere l’applauso attraverso quello che faremo sul campo. Ci proveremo con tutte le nostre forze, siamo sereni anche grazie ad un direttore che lavora 24 ore al giorno”.