Dopo aver sfiorato la grande impresa a Trapani (75 minuti in inferiorità numerica), venendo raggiunto soltanto al 94′, il Messina riparte dalla gara casalinga contro il Monopoli, un altro test particolarmente probante. Giacomo Modica può intanto sorridere per la notizia dell’approvazione della convenzione per lo stadio da parte della Giunta Comunale che porterà la squadra ad un utilizzo più ampio del “Franco Scoglio” anche per quello che concerne gli allenamenti. “Ci siamo adattati a tante situazioni e continueremo a farlo. Ho letto con grande piacere – dice Modica – che hanno fatto questa convenzione, spero di avere a breve notizie ancora più belle e che potremo entrare qualche volta al San Filippo per gli allenamenti. Andare nel campetto a sette è stata un’esigenza mia per fare un allenamento intenso, come ho già dichiarato era programmato nel lavoro. Chiaro che le difficoltà continueremo ad averle, ma dobbiamo andare avanti per la nostra strada, consapevoli che a breve ci sarà l’aiuto da parte di tutti per entrare al San Filippo, un impianto dove in dieci giornate non ho mai messo piede se non per le partite ufficiali”.
Contro il Monopoli mancherà di certo lo squalificato Anzelmo, oltre al lungodegente Salvo, con i problemi fisici dei vari Petrucci, Marino e Cominetti a complicare i piani. Modica, però, non si scompone: “Quelli che ci sono fortunatamente stanno bene. Abbiamo qualche infortunato, ma la squadra ha avuto sollecitazioni importanti in passato e ha risposto molto bene, questa è la nota più lieta da quando siamo partiti. Ho grande fiducia a prescindere dagli interpreti di domani che ognuno di loro possa recitare una parte importante”.
Il Monopoli, terzo in classifica insieme a Catania e Giugliano, è formazione da prendere con le molle anche per il suo eccellente rendimento esterno. “So che affrontiamo una grande squadra che ha fatto tanti punti fuori casa, giocano un calcio di ripartenza importante e hanno una buona organizzazione di gioco, allenati da un ottimo tecnico. Da questo puto di vista dovremo essere bravi a pensare che è un Trapani bis e che tutte le partite sono difficili, ognuna presenta qualche insidia dietro l’angolo. Non dobbiamo abbassare la guardia, in quanto la classifica non è rosea come avremmo meritato. Abbiamo sempre dato l’idea e la sensazione di voler combattere contro tutto e tutti, mi affido all’organizzazione e all’impianto di questi ragazzi, sia tecnico-tattico che soprattutto morale”.
I giallorossi sono a quota 8 dopo nove turni. I tanti punti persi in situazione di vantaggio non cancellano però quanto di buono ha mostrato sin qui il Messina sul campo, strappando consensi dai tifosi agli addetti ai lavori: “Non ho mai avuto dubbi su questi ragazzi, sono stato sempre sereno. Ho la sana consapevolezza di aver scelto persone importanti che hanno sposato un progetto e giocatori che hanno molta fame e un certo spirito di gruppo. Negli anni in cui faccio questo lavoro forse è uno dei gruppi più belli, al di là della qualità, per quello che propongono dentro al campo nel fare le cose venendomi dietro. In questo senso siamo felici entrambi”.
