È soddisfatto a metà il tecnico del Messina Giacomo Modica, dopo il pari strappato sul campo della Palmese: “Ritengo che si tratti di due punti persi in considerazione di quanto abbiamo prodotto. Ho visto molto bene la squadra nel primo tempo, anche se gli abbiamo regalato un gol. L’uscita del difensore centrale non è stata corretta: mi dicevano che c’era anche un sospetto fuorigioco, ma l’errore resta. Purtroppo prima facciamo i regali e poi ci mettiamo a giocare. Meritavamo qualcosa in più”.
Poi l’ottima reazione non è bastata per portare a casa il quarto successo in cinque gare: “Complessivamente sono molto contento della prestazione. Penso anche al salvataggio miracoloso del loro portiere su Mascari e ad altre occasioni. Meo invece è stato ancora una volta inoperoso. Sapevamo che era una partita insidiosa: sul campo la Palmese ha gli stessi punti nostri (pesa un -5 di penalizzazione, ndc). Venivano da una serie di difficoltà ed avevamo l’opportunità di fargli male”.
Ai microfoni di Radio Amore, il tecnico ha commentato anche le tradizionali difficoltà offensive della squadra: “Noi cerchiamo di fare qualcosa. Proviamo ad arginare chi ha centimetri in più e abbiamo messo qualche palla dentro. Secondo me c’era un rigore su Manetta, che è stato trattenuto in area. Il problema non è l’attaccante. Non dobbiamo invece fare regali in partenza”.
Il bilancio complessivo stilato dal tecnico è comunque molto positivo: “La squadra è in crescita, segue i nostri dettami e propone un buon calcio. Ho visto tante sovrapposizioni, tagli e soluzioni individuali, che ci fanno arrivare spesso sotto porta. A livello psico-fisico stiamo bene e l’organico offre tante alternative. Si pensava erroneamente che tutto fosse molto facile perché loro venivano da cinque sconfitte consecutive. Abbiamo prodotto e fatto la partita. Sbagliando a volte le misure e qualche palleggio in mezzo al campo, su un fondo in sintetico molto veloce”.