Tre giorni dopo la grande delusione con il Brindisi, mister Giacomo Modica ha ritrovato il suo Messina, proprio come aveva auspicato alla vigilia della gara, che a Crotone non ha deluso le aspettative: “È stato un grande spettacolo, hanno fatto bene tutte e due le squadre. Una gara avvincente, per cui faccio i complimenti a tutti per la prestazione. Il Crotone è una grande squadra, che gioca bene, e sono orgoglioso di quanto fatto al di là del risultato”.
Trovato l’immediato vantaggio e poste le basi anche per un potenziale raddoppio il Messina ha poi accusato un’innegabile flessione nella fase conclusiva del primo tempo: “Dopo il gol abbiamo avuto paura di vincere però fino al 30’ siamo stati bene in campo e abbiamo fatto il nostro. Poi ci hanno preso campo e abbiamo iniziato ad indietreggiare molto”.
Modica ha riconosciuto le qualità dei calabresi, trasformati dall’ingresso in campo di D’Ursi e in rete con i soliti Tumminello e Gomez: “Merito al Crotone, che ci ha un po’ chiuso. Siamo stati poco attenti e ci siamo ritrovati sotto. Non abbiamo letto alcune situazioni, ma non volevamo perdere e non abbiamo mollato nulla. I ragazzi mi hanno sorpreso anche perché sulla carta eravamo molto inesperti”.
Il finale rocambolesco avrebbe potuto portare al successo, anche perché i calabresi avevano sostituito gli autori dei tre gol: “Io ci ho sempre creduto, la squadra era partita bene. Alla fine potevamo vincere perché avevamo voglia. I ragazzi hanno mostrato senso di responsabilità e non abbiamo rubato nulla”.
Il calendario molto fitto non dà sosta: “Abbiamo dimostrato che Brindisi è stata soltanto una parentesi. Non era facile, avevamo giocato soltanto tre giorni fa. Un tour de force pazzesco. Il turn-over è stato fatto con criterio e responsabilizzando chi aveva giocato poco, mercoledì peraltro giochiamo di nuovo”.
La panchina del Messina ha contestato la rete del 3-2: “Sul terzo gol a mio avviso poteva starci un fuorigioco. Riguardandola sul tablet i dubbi restano, ad ogni modo è stato un buon arbitraggio, tra i migliori della stagione”. Ha fatto discutere anche un presunto fallo di Tumminello a palla lontana ma la terna arbitrale non lo ha ravvisato.