Il Messina torna al “Franco Scoglio” e dopo l’Avellino trova un’altra aspirante big, la Casertana. “Hanno nomi fantastici – ha ammesso il tecnico Giacomo Modica – ma noi speriamo di lasciarci alle spalle il Sorrento, per dimostrare a noi stessi, alla gente e alla proprietà che è stata una giornata particolare e negativa. Abbiamo subito l’opportunità di metterla nel dimenticatoio”.
Il pareggio del Brindisi con la capolista Juve Stabia porta la salvezza diretta a due lunghezze. Necessario quindi scuotersi, per scacciare le negatività. “Abbiamo visionato l’ultima gara. Tocca a noi fare quello che abbiamo nelle nostre corde per rendere felice il nostro ambiente. Il contraccolpo c’è stato, spero che la partita ci consenta di esprimere le nostre potenzialità e risorse. Affrontiamo un avversario blasonato, che ha nomi fantastici. La fame però conta più dei nomi”.
Sarà anche una sfida tra due allenatori “zemaniani”, Modica contro Cangelosi. “Nutro grande stima per un allenatore e un amico che conosco da oltre 50 anni. Abbiamo lavorato assieme con Zeman, per tanti anni, anche se lui lo ha fatto più a lungo. C’è rispetto e amicizia ma sarà una partita in cui saremo avversari perché ognuno allena la sua squadra”.
