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Modica: “Siamo a buon punto, serve la scintilla. Campilongo? Un lusso per la D”

Il Messina spera che sia la volta buona per conquistare i tre punti. Alla vigilia della sfida con la Vibonese, la seconda casalinga consecutiva, il tecnico giallorosso Giacomo Modica ha spiegato al “Celeste” in conferenza stampa: “Non giocheremo per il pareggio e la Vibonese farà lo stesso. Mi auguro di ottenere un risultato importante. Serve la scintilla, però siamo a buon punto, c’è voglia di lavorare e di sacrificarsi. Ora bisogna centrare i tre punti”.

Modica in conferenza stampa

Da abbandonare c’è anche l’ultimo posto in classifica, arrivato paradossalmente nonostante la prova positiva di domenica scorsa: “Contro il Troina abbiamo offerto una buona prestazione, ora serve ritrovare l’autostima. Sono tutti pronti a dare il proprio contributo. Dobbiamo recuperare bene Cocuzza e Ragosta, giocatori straordinari, inoltre occorre lavorare sugli under perché lì abbiamo delle carenze. Dezai? Sa attaccare la profondità ma se gioca lui devo mettere un under, è il principio della coperta corta”.

Su Bossa, poi, aggiunge: “Può essere il vice Migliorini. E’ un ragazzo dolcissimo e con voglia di fare ma deve essere recuperato mentalmente. Questa è una piazza particolare che ti dà tanto e ti toglie anche tanto. Dobbiamo trovare un equilibrio in base agli under, abbiamo dei buoni giocatori ed è inutile tornare sulla costruzione della squadra. Sono comunque soddisfatto di come stiamo lavorando. Le tre partite in 8 giorni? Dovremo centellinare le forze” aggiunge il tecnico proiettandosi anche al turno infrasettimanale a Palazzolo e al successivo derby con l’Igea Virtus.

L’undici titolare del Messina che ha sfidato il Troina (foto Allone)

Gli errori in fase difensiva tra i principali difetti da correggere: “La difesa è un pacchetto della squadra. Stiamo peccando sulle palle inattive, perché questa squadra ha centimetri e può fare meglio. Dobbiamo eliminare il principio di attendere la palla. Marchiamo a zona, ma se stiamo fermi come birilli non c’è zona che tenga”. 

Infine, sulla Vibonese di Campilongo: “Conosco Sasà, ha avuto un percorso particolare. Non ha sfruttato al meglio le sue qualità e per questa categoria è un lusso perché sa insegnare calcio. Mi aspetto, dunque, di trovare una squadra organizzata. Il loro 5-0 contro il Paceco non mi preoccupa, perché se avessimo vinto 4-1 contro il Troina non ci sarebbe stato nulla da dire. Non so se la Vibonese giocherà come si dice, io vorrei vedere la mia squadra giocare bene”.

Antonio Macauda

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