Il tecnico del Messina Giacomo Modica in conferenza stampa
In casa Messina, alla vigilia del match con la Gelbison, tiene ancora banco il match di Gela, anche perché dopo la paventata aggressione subita l’ACR è stato punito con sanzioni più pesanti rispetto ai padroni di casa: “Se leggiamo il referto, pensiamo alla multa, più rilevante quella comminata a noi che a loro, alle squalifiche di Frisone e Inzoudine sembra che siamo stati noi ad iniziare. Purtroppo non è così. Il direttore di gara ha visto purtroppo solo le fasi conclusive della rissa e non l’inizio”.
L’assenza del terzino francese peserà oltremodo, per un altro mese e mezzo: “È qui da due mesi e mezzo. Conosco a malapena la sua voce, è molto educato. I compagni gli sono stati accanto. Ha messo le mani addosso a qualcuno per divincolarsi. Ciò non giustifica la reazione, ma cinque giornate sono comunque eccessive. Dopo il danno subiamo la beffa. C’è amarezza e delusione. Anche Polito, che è un bravo ragazzo, paga eccessivamente. Ci vorrebbe qualche pena per i loro dirigenti piuttosto”.
Non resta che sperare nell’operato dell’avvocato Cesare Di Cintio, incaricato dal club di redigere un ricorso: “Volevamo giocare a calcio e non partecipare ad un incontro di boxe. Abbiamo assistito e vissuto ad un terremoto dentro il nostro spogliatoio, non è accettabile. Ad ogni modo adesso c’è un esperto di diritto sportivo che se ne occuperà, al quale si è affidato il presidente”.
Contro la Gelbison bisognerà mettere una pezza sulla fascia sinistra: “Abbiamo aspettato con pazienza Inzoudine, che aveva offerto due belle prestazioni. Avevamo trovato una dimensione e ora dobbiamo stravolgere tutto. Non ci fa piacere, anche perché ci sono anche degli infortuni con cui fare i conti. Potremmo spostare Cassaro in quella posizione”.
L’auspicio è che la delusione possa tramutarsi in energia supplementare: “Mi auguro che alimenti una rabbia sana e un po’ di cinismo, ma la controprova arriverà dal campo. La Gelbison ha due punti in più di noi, ha appena vinto due gare importanti con Troina e Palazzolo. Sono bravi sui calci da fermo e hanno grande densità. Avremo di fronte una signora squadra, che non perde da tre mesi in trasferta (mentre in casa è stata sconfitta dal Portici il 17 dicembre, ndc). Ma noi stiamo giocando bene e vogliamo proseguire il nostro cammino”.
Per superare il momento no e le ulteriori assenze servirà anche l’aiuto del pubblico, che Modica invoca: “Speriamo di avere un po’ più di gente sugli spalti, purtroppo in tanti si sono allontanati e disamorati. Migliorini verrà in panchina solo per onor di firma, purtroppo non sta bene. Bettini in questo momento non è con noi. Si è autosospeso dallo stipendio ed è rientrato a casa fino a quando non recupererà. Lo ringraziamo perché ha dimostrato il suo valore, anche dal punto di vista etico e morale. Speriamo di riaverlo a disposizione nelle ultime sei o sette giornate, lo aspetteremo. Ha la mia stima e la mia attenzione”.
Un anno fa il Messina partì per il ritiro di San Giovanni in Fiore con…
Il Foggia dell'ex direttore sportivo giallorosso Domenico Roma ufficializza l'ingaggio di Marco Zunno in prestito…
La Nuova Igea Virtus ha presentato presso l’auditorium Parco Maggiore La Rosa la campagna abbonamenti “Il…
Il difensore Matthias Russello, classe 2005, è un nuovo giocatore del Città di Sant’Agata. Cresciuto…
"L'Operaio del Gol". Riccardo Zampagna è stato ospite della nuova puntata del format "Panini Memories".…
Un grande dolore per tutta la pallacanestro italiana. È scomparso, dopo una lunga malattia, Gaetano…