Un progetto innovativo per gli studenti dell’istituto Nautico Caio Duilio. L’iniziativa “e-mobility” è partita qualche settimana fa e fa riferimento alla mobilità sostenibile che interessa i mezzi di trasporto. Obiettivo studiare e monitorare l’utilizzo di uno spostamento alternativo a quello tradizionale nel tragitto scuola-casa, casa-scuola. Proprio in contrapposizione ai movimenti tradizionali, la mobilità individuale garantisce diverse possibilità e flessibilità, in termini di costi e tempi ridotti.
Per esempio uno studente che si sposti con i mezzi pubblici da Ganzirri al Caio Duilio perde un’ora di tempo in orari di punta, rispetto a chi utilizzando la bici elettrica impiega soltanto 20 minuti. Si possono anche evitare potenziali assembramenti, considerato il periodo contingente legato all’emergenza sanitaria da Covid e c’è una significativa riduzione in termini di inquinamento. Da tutto ciò è venuta fuori l’idea delle bici elettriche.
Il progetto, partito nel mese di maggio, pensato per gli studenti di Logistica dell’Istituto Nautico, e realizzato grazie alla disponibilità della ditta Mobility Messina System S.r.l. dell’amministratore Carmelo Lo Presti, è stato coordinato dai docenti Giovanni Venuti e Salvatore Davì insieme al referente scientifico Demetrio Biriaco: “L’e-mobility è al giorno d’oggi una delle più grandi sfide del nostro pianeta e l’obiettivo a cui mirano i governi”.
Hanno partecipato anche i ragazzi delle altre quinte classi del Nautico. I docenti hanno gestito soprattutto l’aspetto burocratico, in termini di prenotazioni e controllo documenti. L’iniziativa, che rientra a tutti gli effetti, nel PCTO, ha avuto il suo culmine nella presentazione e relazione finale del lavoro in occasione della cerimonia conclusiva della VII edizione del Trofeo velico dei Nautici d’Italia.
In definitiva, attraverso l’analisi dei dati raccolti con un sistema gps che traccia gli spostamenti, l’obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli studenti e tutti quelli che raggiungono quotidianamente i vari posti di studio e di lavoro, sull’importanza di una mobilità sostenibile per diminuire il traffico veicolare con il maggior utilizzo della bicicletta elettrica e allo stesso tempo ridurre l’inquinamento atmosferico. In particolare la mobilità casa-lavoro dovrebbe rappresentare un’occasione per cambiare i comportamenti in difesa della salute e dell’ambiente. Dopo la prima fase sperimentale del progetto, seguiranno quelle di approfondimento e studio di forme di mobilità alternative.
