È un week-end storico per la WP Despar che ospita in città, alla Piscina Cappuccini, la Final Four di Coppa Italia, alla quale si presenta peraltro con legittime ambizioni. A presentare il grande appuntamento è il tecnico ligure Maurizio Mirarchi, con il quale le peloritane hanno cambiato marcia: “Per noi è una grande occasione. Spero accorra molta gente perché per Messina è un evento importante. Ospitiamo tre squadre importanti, Padova, Bogliasco ed Imperia, in questa attesa Final Four”.
Il sorteggio non è stato benevolo perché la formazione allestita dal presidente Genovese non è riuscita ad assicurarsi un avversario più “morbido”, come poteva essere Bogliasco, ma una delle due big, l’Imperia che si fregia del titolo nazionale: “Sabato forse disputiamo subito la vera finale, contro un sette di spessore, esperto in questo tipo di competizioni, avendo già disputato Coppe Europee e finali scudetto. Incontriamo le migliori, le campionesse d’Italia in carica. È l’ostacolo più duro. Saremo comunque noi a decidere il nostro futuro: dovremo essere brave, attente e concentrate”.
Per un curioso scherzo del destino Mirarchi affronterà quindi subito la formazione della sua città di nascita, Imperia appunto… “Emozionato? No, di imperiese nella Mediterranea c’è ben poco. Nel sette titolare soltanto Gorlero ed Emmolo”.
Peloritane reduci da un vero e proprio tour de force, dal momento che mercoledì sono scese in vasca contro Cosenza, rispettando in pieno i pronostici con un successo netto, dopo un approccio delicato: “Anche a Rapallo abbiamo iniziato un po’ a rallentatore. Poi la squadra si è sciolta, ha lavorato sull’avversario come piace a me e negli altri tre quarti non c’è stata più partita. Per gli impegni della Nazionale saltiamo alcuni fine settimana per cui l’attività è molto concentrata”.
La Coppa Italia rappresenta l’attualità ma dopo il ko di Imperia a Catania il secondo posto è a portata di mano e la WP sogna addirittura il primo posto alla fine della stagione regolare: “Tra due settimane giocheremo a Padova e lì sarà in palio l’eventuale primato. I play-off sono un altro campionato ed ovviamente avere il vantaggio del fattore campo sarà fondamentale”.
Ma lo scudetto, che sembrava soltanto un sogno impossibile dopo stagioni passate a lottare semplicemente per il mantenimento della categoria, verrà assegnato soltanto tra qualche mese. La priorità è la Coppa ma soprattutto consolidarsi al vertice: “Siamo preparate, lavoriamo bene da mesi. Spero di portare questa squadra al livello di Imperia e Padova, che da anni giocano insieme questo tipo di competizioni. Per noi è la prima volta, siamo curiosi di capire come risponderemo”.
