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Messina

Milinkovic: “Era rigore per noi e non per loro. Orgoglioso di essere a Messina”

Contro il Picerno ha fatto finalmente il suo esordio nel finale l’attaccante Manuel Milinkovic: “So di avere la qualità per aiutare la squadra. Non sono ancora al cento per cento ma quando il mister mi darà la possibilità di andare in campo darò il massimo per lui, per il nostro direttore, per i compagni e i nostri tifosi. Siamo una grande piazza, io sono tornato per questo. Fare bene a Messina per me è troppo importante, sono orgoglioso di essere un giocatore di questa squadra”.

Milinkovic
Lo slalom di Milinkovic in area (foto Nino La Macchia)

Il franco-serbo ha commentato la sua posizione in campo e la voglia con cui si era presentato anche su un pallone dal limite: “La punizione? Volevo calciarla ma poi l’ho lasciata ai compagni, perché si sentivano meglio. Piano piano ritroverò la forma migliore: mi sento già bene e spero di aiutare i compagni nella prossima partita. Posso giocare da esterno, trequartista o seconda punta come oggi. L’ho fatto molto bene già cinque anni fa a Messina con Lucarelli: non è un problema”.

Il dubbio rigore assegnato per un mani di Damian che sembrava fuori area e la mancata assegnazione del penalty per un episodio simile sul fronte opposto hanno inciso sul risultato: “Era una situazione complicata. Nel riscaldamento ho visto che sul tocco di Filippo non era rigore, perché ero vicino. Anche in dieci abbiamo dimostrato che abbiamo qualità, abbiamo creato molte occasioni e potevamo pareggiare. C’era un rigore netto per noi ma l’arbitro ha deciso di non fischiarlo. Cercheremo di portare punti a casa mercoledì contro il Bari“. 

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