Il franco-serbo Manuel Milinkovic è stato tra i protagonisti della vittoria con la Vibonese, anche perché è stato coinvolto in tutte e tre le azioni dei gol: “Non potevo chiedere di più, abbiamo offerto una buona prestazione. Sono contento per la squadra e soprattutto per la vittoria, che meritavamo. Lavoriamo tantissimo tutti i giorni, stiamo attraversando un momento davvero difficile e per noi era fondamentale vincere”.
Soltanto dopo la rete liberatoria dell’1-0 il Messina è sembrato sbloccarsi: “La partita l’avevamo preparata bene in settimana. Siamo entrati in campo con la paura di sbagliare, non era facile. Alla fine del primo tempo abbiamo parlato con i ragazzi: ci siamo ripetuti che dovevamo dare il massimo, per non uscire dal campo con qualche rimpianto. Bisognava vincere ed il risultato era più importante del modo in cui ci saremmo arrivati”.
La squadra ha sottoscritto un vero e proprio patto negli spogliatoi: “Dopo l’1-0 ci siamo liberati e abbiamo ripreso subito fiducia. Si è visto subito che quando siamo più liberi mentalmente possiamo giocare molto bene. La squadra c’è, spero che questa vittoria porti maggiore tranquillità alla squadra, che vuole lasciarsi alle spalle delle sconfitte che hanno aggravato la crisi. Dobbiamo comunque mantenere alta la tensione, anche perché giovedì c’è un’altra sfida da affrontare”.
Le pessime condizioni del manto erboso del “Franco Scoglio” non hanno certo agevolato i ventidue protagonisti: “Il campo non è al meglio, ma lo stesso vale per i nostri avversari. Si sbagliano molti passaggi, non è semplice effettuare lanci di prima, all’ultimo momento il pallone rimbalza male ed è difficile controllarlo. Ma una volta di più abbiamo dimostrato di essere squadra nelle difficoltà”.
Dopo la rete del definitivo 3-0, firmata da Demiro Pozzebon su assist proprio di Milinkovic, i due “biondi” del gruppo si sono abbracciati a lungo: “Mi ha chiesto più volte se il passaggio lo avevo firmato io. Era veramente contento. I tifosi se l’erano presa con lui ed era importante che potesse reagire. Speriamo segni tanti altri gol, ne abbiamo bisogno. Il gol mi manca, ma se faccio assist va bene lo stesso. Contano di più i tre punti. Servono continuità e la lucidità del secondo tempo. Dobbiamo ritrovare fiducia e tranquillità, le armi che si sono rivelate decisive nella ripresa”.
