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Il Milazzo vince in dieci ed agguanta il primato. Tricamo decide il derby col Rocca

Un gol di Stefano Tricamo trascina il Milazzo al “Nuovo Comunale” di Rocca di Caprileone e – rendendo giustizia alla superlativa prestazione dei mamertini – vale l’aggancio sul Pedara San Pio X in testa alla classifica. Per battere i tirrenici l’undici di Rufini deve infatti mettere in campo corsa e tenacia, con la complicità dello schiaffo morale inferto dall’espulsione che costringerà i rossoblù a giocare in dieci tutto il secondo tempo. Nella ripresa è però un crescendo l’intensità degli ospiti, che all’84’ scardinano la porta di Paterniti e costringono alla resa un mai domo Rocca.

Tricamo è al secondo centro in campionato (foto Formica)

In apertura Scolaro pennella un traversone sulla testa di Spinella, che non aggancia e lascia scorrere sul fondo. A creare il primo pericolo sono così gli ospiti al 13’, quando Cordisco verticalizza dalla trequarti e lancia nello spazio Lucarelli, che a tu per tu con Paterniti colpisce al volo e lo costringe ad accartocciarsi per allontanare la botta con la complicità di Fantino. Il Rocca spinge allora di nuovo con Scolaro, che al 22’ guadagna un calcio di punizione per un intervento di Matinella e dal vertice dell’area conclude di poco oltre il secondo palo. Fantino protegge poco dopo la porta da una conclusione di Cannavò ed al 35’ la difesa biancazzurra ha ancora la meglio, con Rizzo che arpiona un cross dal lato opposto e si accentra salvo poi finire regolarmente a terra in piena area di rigore. Il vero colpo di scena in una gara del tutto bloccata arriva però a pochi secondi dall’intervallo: nel giro di due minuti Leandro Rizzo pesca infatti altrettante ammonizioni dal signor Iannello e termina anzitempo negli spogliatoi, costringendo il Milazzo a giocare in inferiorità numerica tutto il secondo tempo.

Il saluto tra le due formazioni prima della gara

Nella ripresa sono subito pericolosi i padroni di casa con l’inserimento di Scolaro sull’out di destra, ma Raia allontana in corner togliendo il cuoio dal piatto di Spinella. Intanto i mamertini tirano fuori l’orgoglio e provano a pungere con l’inedita coppia d’attacco Cannavò-Lucarelli. Al 52’ l’italo-argentino piomba in area in fuorigioco sul lancio del compagno, mentre tre minuti più tardi, a parti invertite, Cannavò finisce a tu per tu con Paterniti su un assist al bacio dalla destra e non trova il giusto impatto col pallone, che termina clamorosamente sul fondo senza impensierire il portiere. E’ così Maximiliano Lucarelli a trascinare il Milazzo in avanti, con un mancino dalla sinistra che Paterniti devia sul proprio palo ed una staffilata su punizione da 30 metri che si perde di poco a lato. Il pallino del gioco è definitivamente passato tra le mani degli ospiti e né una gran giocata di Cannavò, con un cross che non trova nessuno in piena area piccola, né una nuova punizione di Lucarelli finita di poco alta sbloccano il punteggio. Mancano dieci minuti alla fine e servono tutti i riflessi di Ingrassia perché il Rocca non trovi il colpo della beffa. In appena due minuti ci provano appunto Ceraolo, che si intende alla perfezione con Galati e chiude la triangolazione con un gran destro così come Scolaro, il cui colpo sotto finisce prontamente deviato in corner. I rossoblù non possono comunque chiudere il match senza segnare ed all’84’ è Tricamo a far esplodere di gioia i suoi: su un calcio d’angolo dalla destra – battuto da D’Anna e corretto di testa da Cannavò – è infatti il difensore a controllare col petto e battere Paterniti, con un destro secco che si insacca all’angolino e spiana al Milazzo la strada verso il primo posto. Nel finale i biancazzurri attaccano a pieno organico ed è uno strepitoso Peppe Ingrassia a mettere il sigillo sulla vittoria. Non può nulla, all’86’, il missile terra-aria scagliato da Cerniglia sulla trequarti, neutralizzato dall’estremo difensore che vola sotto la traversa e blocca con sicurezza esultando come avesse fatto gol. Al triplice fischio è l’apoteosi, con l’undici di Rufini che va a raccogliere l’abbraccio dei propri sostenitori ed è in testa per la prima volta da inizio stagione.

Nel prossimo weekend il Rocca di Caprileone sarà ospite di un Giarre già vicino al traguardo salvezza, mentre Milazzo-Pedara San Pio X, al “Salmeri”, è lo spareggio tra due capolista.

Rocca di Caprileone-Milazzo  0-1
Marcatori: 84’ Tricamo
Rocca di Caprileone (4-4-2): Paterniti; Galati, Miano, Fantino, Scaffidi Argentina; Cerniglia, Gatto (76’ Calabrese), Lupica, Spinella (67’ Ceraolo); Matera, Scolaro. All. Francesco Palmeri
A disposizione: Caruso, Tuccio, D’Amico, Mascari, Iaia.
Milazzo (3-5-2): Ingrassia; Tricamo, Matinella, Cucinotta; Rizzo, Palmisano, Cordisco (88’ Ancione), Raia, D’Anna; Cannavò, Lucarelli. All. Danilo Rufini
A disposizione: Di Dio, Leo, Casale, Quadri, Mandanici, Rasà.
Arbitro: Alfredo Iannello della sezione di Messina. Assistenti: Davide Mongiovì e Marco Campanella, entrambi della sezione di Agrigento.
Ammoniti: Miano, Gatto, Fantino, Ceraolo (RC) Matinella, Cordisco, Tricamo, Raia (M).  Espulso: Rizzo (M) al 44’ per doppia ammonizione.
Recupero: 1 pt, 5 st
Calci d’angolo: 2-4

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