Il tecnico del Milazzo Antonio Venuto non si dà pace per l’imprevista rimonta subita contro il Mazzarrone, capace in poco di più mezzora di passare dallo 0-3 al 3-3 conclusivo: “Siamo tutti perplessi per come si è evoluta questa partita. Per 50 minuti siamo stati positivi, anzi direi che fino al 3-0 siamo stati perfetti. A quel punto abbiamo subito un rigore che è stato una leggerezza da parte dell’arbitro. Da lì in poi abbiamo finito di giocare ed è questo l’aspetto che sul quale dovremo lavorare”.
La squadra ha pagato un crollo emotivo, nato dopo la concessione di un rigore per un fallo avvenuto però fuori area: “Non penso che ci sia un problema di natura fisica, ho effettuato cinque sostituzioni proprio per restare sul pezzo. Credo che il problema sia stato mentale: in trenta secondi abbiamo subito due gol e a quel punto ci è crollato il mondo addosso e abbiamo spento la lampadina. È stato grave, abbiamo compromesso una vittoria che sembrava acquisita, forse abbiamo sottovalutato l’avversario, ma quello che mi lascia perplesso è il fatto che la situazione non è cambiata neanche dopo i cambi“.
Domenica la delicata trasferta sul campo della Leonzio, che cerca punti salvezza. Servirà una reazione per difendere il quinto posto dal ritorno della Jonica: “Dovremo valutare gli errori, c’è rammarico per non aver vinto. Le partite in casa per ora sembrano stregate, dobbiamo pensare di migliorare la classifica, credo che nonostante questo secondo tempo disarmante dobbiamo guardare avanti con fiducia. Non possiamo buttare a mare quanto di buono fatto fin qui. Ricominciamo dagli errori per migliorare e continuare un percorso di crescita che comprende anche momenti negativi”.