Il 14esimo risultato utile consecutivo potrebbe non bastare al Milazzo per centrare gli agognati playoff ma il pareggio consente di difendere l’attuale quarto posto mentre il ko del Paternò riapre timidi spiragli di accesso alla post-season. Il tecnico Antonio Venuto è comunque soddisfatto: “La Jonica si è dimostrata una squadra forte e in forma. Ha affrontato un Milazzo combattivo, ben messo in campo, che ha fatto quello che doveva per tentare di vincere la partita. Mi è piaciuto molto il primo tempo, con un ottimo approccio sotto il punto di vista della voglia e dell’intensità. Abbiamo creato delle situazioni pericolose sventate dal loro portiere”.
Sono ben nove i punti di margine sulla sesta mentre la Jonica resta a -4: “All’andata la partita è finita pure 0-0, noi per nostra scelta giocammo una buona gara sotto l’aspetto difensivo e loro crearono qualche occasione in più. Ricordo che si lamentarono per tutta la settimana per un possibile calcio di rigore che non gli è stato assegnato. Credo che a distanza di un girone gli sia stata restituita la cortesia, l’episodio nella loro area va rivisto e credo che ci potesse stare la massima punizione. Ad ogni modo non mi piace commentare l’operato della terna arbitrale sia con situazioni a me favorevoli che contrarie”.
I mamertini sono attesi adesso dalla delicatissima trasferta sul campo dell’Enna capolista, lanciato verso la promozione: “Il campionato è apertissimo, due mesi fa lo si dava per morto e sepolto dicendo che a causa del passo non troppo veloce del Modica i playoff non si sarebbero svolti e invece è tutto in gioco. Ci sono scenari ancora tutti da definire sia in alto che in basso, difficilmente si affronterà qualche squadra che non avrà nulla da perdere da qui fino alla fine. Ogni domenica ci possono essere stravolgimenti, il pareggio di Misterbianco forse avrà fatto storcere il naso a qualcuno ma loro sono andati a vincere nettamente ad Acquedolci”.