Match importante per l’Amendolia Assicurazioni Basket Milazzo che domenica affronterà la Zannella Basket Cefalù di coach Flavio Priulla. Entrambe le squadre vengono da due sconfitte anche se dal sapore diverso, Milazzo è reduce dalla sfortunata partita esterna di Siracusa mentre Cefalù arriva dopo lo stop casalingo contro la New Team 2000 Crotone che ha permesso alla Vis Reggio Calabria di raggiungere momentaneamente la vetta solitaria del Girone I di DNC. Abbiamo analizzato il momento dei milazzesi con coach Fiasconaro, grande ex dell’incontro, e queste sono le sue parole alla vigilia di questo importante match.
Come sta la squadra in vista della gara contro Cefalù? Si riuscirà a recuperare qualche infortunato? “La squadra sta relativamente bene in quanto abbiamo recuperato da poco Agostino Li Vecchi e forse sarà della partita, decisivi saranno i prossimi allenamenti perché ha lavorato poco con il gruppo e non so se sarà in condizione per domenica. Abbiamo qualche problema con Rahman che ha delle infiammazioni al ginocchio e con Cassisi che ha ancora i punti di sutura e non sappiamo se potremmo schierarlo o meno. Facciamo di necessità virtù allenandoci molto bene e vedendo di mettere in campo i giocatori più in forma per poter fare del nostro meglio contro Cefalù che sicuramente è una delle candidate alla vittoria finale del campionato”.
Dopo le due trasferte di fila e il turno di riposo la squadra tornerà a giocare in casa. Quanto sarà importante l’apporto del pubblico? “Sarà molto importante perché il calendario ci ha riservato un inizio in cui le prime giornate sono state sfavorevoli intanto perché abbiamo avuto tre partite fuori casa e poi la pausa che corrispondeva con una partita relativamente “facile” in casa contro Gela, una delle squadre più abbordabili ad inizio stagione. Quindi abbiamo giocato tre volte fuori una volta in casa e proprio in quell’occasione abbiamo fatto una super partita contro Capo D’Orlando e abbiamo vinto. Siamo sempre rammaricati del fatto che avremmo potuto vincere sia con Cosenza, ma era la prima e potevamo capirlo, ma sopratutto a Siracusa dove abbiamo dimostrato, sopratutto all’inizio, di potercela più che giocare ma purtroppo siamo stati poco incisivi in attacco segnando solo 55 punti e questo non ci ha permesso di fare nostra la partita. Vogliamo riscattarci e stiamo lavorando proprio sulle cose che non sono andate bene partendo sopratutto dalla gestione psicologica dell’attacco ma anche sul sistema che non ha funzionato alla perfezione. A Siracusa siamo stati troppo lenti e prevedibili quindi continueremo a lavorare cercando di migliorare i nostri errori trasformandoli in punti di forza e il pubblico ci può dare una grossa mano dal punto di vista psicologico”.
Cosa ne pensa della squadra di coach Flavio Priulla? “Sono una squadra temibilissima allenata da un coach di grande esperienza e hanno dei punti di riferimento molto importanti tra cui sopratutto il loro americano Hudson ma anche quello che secondo me gli consente di fare il salto di qualità che è Mollura. Sono forti sugli esterni con Cefalù, Lombardo e Sodero e hanno due ottimi interni tra cui uno che conosco molto bene, che ho allenato per diversi anni, che è Giuseppe Terrasi. Sono veramente temibili, hanno fatto solo un passo falso in casa la scorsa giornata a porte chiuse, in un contesto non proprio di Cefalù in quanto la squadra in casa è abituata a grande calore. Sono sicuro che sia stato solo un fatto passeggero e mi aspetto una squadra in gran forma, molto compatta e che vorrà subito riscattare la sconfitta di domenica scorsa, toccherà a noi fare del nostro meglio per giocarci la nostra partita”.