Il successo sull’ostico campo del Misterbianco ha confermato l’ottimo stato di forma del Milazzo, pronto più che mai a difendere con le unghie e con i denti il secondo posto. Se l’Aci Sant’Antonio sembra ormai fare un campionato a parte, in zona playoff regna l’equilibrio e tutto sembra destinato a restare aperto fino all’ultima giornata della regular season. Cinque squadre in appena 7 punti, parlano di uno scenario variabile dove sbagliare una partita può costare caro. Matinella e compagni, eccezion fatta per qualche pareggio interno tra le mura amiche, hanno sempre tenuto un cammino regolare mostrando di avere tutte le carte in regola per poter mantenere la seconda posizione fino alla fine.
L’estremo difensore rossoblù Giuseppe Scibilia però non guarda oltre la sfida casalinga contro il Villaggio Sant’Agata fanalino di coda: “E’ una gara importante, da non sbagliare. Sarebbe un grave errore da parte nostra credere di aver già vinto ancora prima di scendere in campo solo perché davanti abbiamo la squadra ultima in classifica. Adesso siamo nel girone di ritorno, il pallone scotta un po’ di più e non possiamo sbagliare. La classifica è molto corta, sarà una battaglia fino alla fine. Veniamo da un’ottima partita a Misterbianco, è stata una bella vittoria anche perché uscire con i tre punti dai campi della zona etnea non è mai facile. Abbiamo giocato da squadra e meritato il successo”.
Battere il Villaggio Sant’Agata vorrebbe dire aggiungere ulteriore ottimismo in vista del ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia a Siracusa: “L’1-1 dell’andata cambia le cose, ma fino ad un certo punto. Pur riuscendo a vincere col minimo scarto la gara d’andata saremmo dovuti andare lì comunque a segnare un gol, perché giochiamo in casa di una squadra che davanti al pubblico trova facilmente la rete. Non sarà facile, ma vogliamo e dobbiamo provarci. La Coppa Italia rimane un obiettivo importante perché permette di arrivare in Eccellenza. Siamo ancora in corsa su tutte e due i fronti, credo che sin qui la nostra stagione si possa definire positiva”.
Tornando al campionato, il Milazzo spesso si è inceppato tra le mura amiche perdendo qualche punto di troppo contro squadre di medio-bassa classifica. Lontano dal “Salmeri”, invece, i mamertini non sbagliano un colpo. A creare questo doppio andamento, secondo Scibilia, non sono stati fattori tattici: “Quando giochiamo in casa abbiamo i tifosi che ci sostengono e questo ci dà ancora più carica. Affrontiamo le partite con la giusta cattiveria, ma alcuni episodi non ci hanno permesso di raggiungere quelle vittorie che ci avrebbero consentito di battagliare per il primo posto. Ora dobbiamo pensare a salvaguardare il secondo posto che ci consentirebbe di giocare i playoff in casa”.