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Il Milazzo rimonta il Sant’Agata. 2-2 al “Salmeri”

Il Sant’Agata scappa, il Milazzo agguanta il pari negli ultimi venti minuti. Al “Marco Salmeri” finisce infatti 2-2 il derby che valeva una tra le due posizioni più alte in classifica a cinque giornate dall’inizio del torneo, con gli ospiti ancora da soli in testa che si portano sul doppio vantaggio prima della rabbiosa reazione dei rossoblù. Un rigore firmato Cannavò ed una magistrale punizione di D’Anna riparano così gli errori di una partenza non brillante, sottraendo la gioia della vittoria ad un ottimo undici tirrenico che con le reti di Serio e Mincica legittima la propria imbattibilità in stagione.

Scurria anticipa Tricamo in salto
Scurria anticipa Tricamo in salto

Ad appena sei minuti dal fischio d’inizio il Sant’Agata è vicinissimo al vantaggio. L’incornata di Cicirello, che sottomisura sceglie i tempi giusti, chiama Fagone a compiere gli straordinari per smanacciare sotto la traversa ed evitare lo svantaggio. Altrettanto veemente è la risposta dei padroni di casa, quando dopo altri sei minuti D’Arrigo recupera sulla trequarti e lancia in profondità Rasà, che a duello con Scurria cincischia fino a concludere addosso al portiere. Fleri, sulla stessa azione, conclude forte da fuori area, col guardiapali biancazzurro che ha ancora la meglio in due tempi sul proprio palo, mentre è Zingales a salvare la parità su una nuova, clamorosa, azione di pericolo. Stavolta un errato disimpegno della difesa santagatese permette a Cannavò di calciare in porta battendo Scurria, ma il provvidenziale rinvio del capitano ospite in area piccola mantiene l’equilibrio di un match approcciato senza mezze misure da entrambe le formazioni. Al 26’ Cucinotta vince un rimpallo con Scariolo, piomba in area e va a terra senza subire fallo, ma di lì a poco sono gli ospiti a passare. Sulla mezz’ora serve tutta la grinta di un incontenibile Matteo Serio, che filtra sul lato corto dell’area di rigore su assist di Cicirello, resiste ad una trattenuta e supera Fagone in uscita calciando all’angolino opposto. La reazione del Milazzo è corale, ma non sortisce effetti ed è quindi più il Sant’Agata a premere sull’acceleratore e infrangersi spesso su difesa di casa impeccabile negli ultimi sedici metri fino alla fine del primo tempo.

Cannavò del Milazzo
Cannavò del Milazzo

Nella ripresa i mamertini cambiano atteggiamento tattico, passando al 3-5-2 con l’ingresso di Porcino. Dopo appena due minuti Rasà finisce quindi alle spalle della difesa, mancando di testa lo specchio della porta per una questione di centimetri. Lo stesso attaccante calcia debolmente da 30 metri, senza impensierire Scurria ed al 58’ per gli ospiti si libera al tiro Scariolo, che calcia di forza trovando la parata in tuffo di Fagone. Il Milazzo ci prova così sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma ancora Rasà si fa bloccare dal portiere ospite il tiro in caduta sul traversone di D’Arrigo. L’undici di mister Ferrara continua intanto a tenere ritmi alti ed al 64’ la traversa piena colpita da Cicirello è solo il preludio al gol del raddoppio. Tre minuti dopo arriva infatti lo 0-2: l’azione parte dai piedi di Serio, che innesca il contropiede percorrendo oltre metà campo. I rossoblù sono sbilanciati e Scariolo può rifinire l’azione in area, servendo Mincica che accorre sulla sinistra e batte agevolmente Fagone. Mister Giunta gioca l’ultimo cambio, inserendo D’Anna ed è proprio la mezzala a risultare decisiva nel prosieguo della gara. Al 74’ Porcino raccoglie appunto il suo cross sulla linea di porta e Scurria si salva fortunosamente con l’aiuto del palo, ma sugli sviluppi dell’azione Franchina è costretto ad atterrare Cannavò. E’ calcio di rigore, trasformato dallo stesso numero sette che spiazza il portiere dal dischetto. Con un paio di cambi il Sant’Agata usufruisce di forze fresche per mantenere il risultato, ma Chicco D’Anna cancella le ombre sul “Salmeri” ristabilendo la parità. All’88’ è semplicemente perfetta la punizione battuta dall’ex Rocca, che dall’out di sinistra insacca incredibilmente sotto l’incrocio dei pali più lontano. Tutto lo stadio è in piedi per la magia compiuta dal centrocampista e cala il sipario sulla gara senza vincitori né vinti.
Mercoledì sarà ancora Milazzo-Sant’Agata, stavolta per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia. In campionato, invece, i biancazzurri riceveranno il Giarre ed il Milazzo è atteso al “Tupparello”, per il big match che lo vedrà contrapposto all’Acireale.

Milazzo 2-2 Città di Sant’Agata
Marcatori: 30’ Serio, 67’ Mincica, 74’ Cannavò (R), 88’ D’Anna
Milazzo (4-3-1-2): Fagone; Manzella, Cucinotta, Tricamo, Fleri; Costa, D’Arrigo (71’ D’Anna), Raia (46’ Porcino); Bertino; Cannavò, Rasà (65’ Ancione). All. Giannicola Giunta
A disposizione: Trovato, Balastro, Giunta, Casale.
Sant’Agata (4-3-3): Scurria; Franchina, Sciotto (81’ Sferruzza), Bontempo F., Zingales; Longo, Bontempo G., Cicirello; Serio (83’ Miano), Scariolo, Mincica. All. Pasquale Ferrara
A disposizione: De Francesco, Laudani, Presti, Barberi, Pensabene.
Arbitro: Fabrizio Ramondino della sezione di Palermo. Assistenti: Salvatore Maccarone della sezione di Acireale, Silvestro Messina della sezione di Catania.
Note:   Ammoniti: Cucinotta, Raia, Costa (M) Zingales, Franchina, Longo (SA).
Recupero: 1 pt, 5 st
Calci d’angolo: 3-1

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