Archiviato il beffardo pareggio nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia, per il Milazzo è tempo di rituffarsi nelle fatiche di campionato. I mamertini sono attesi da una trasferta ostica a Misterbianco, contro una squadra che galleggia appena sopra la zona playout ed è quindi alla disperata ricerca di punti salvezza. Guai, però, a sottovalutare un avversario capace di imporre il pareggio all’Atletico Messina appena due settimane fa.
Servirà quindi il miglior Milazzo per tornare a casa con l’intera posta in palio, che sarebbe necessaria per rafforzare quel secondo posto che garantirebbe un leggero vantaggio in vista dei playoff. Rosario Rasà fa dunque appello a tutta la propria esperienza per spronare i suoi compagni: “Siamo nel girone di ritorno – ha sottolineato l’ex Città di Messina – settimana dopo settimana diminuisce il margine d’errore. Tutti quanti sappiamo che ci saranno sempre meno occasioni per poter recuperare gli eventuali punti persi. A Misterbianco non sarà semplice, le trasferte nel catanese risultano sempre insidiose, si trovano ambienti caldi e squadre che vogliono far prevalere il fattore campo, dopo tutto le salvezze si costruiscono in casa. Difficilmente troveremo spazi, dovremo essere bravi noi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno contro una squadra che prima di tutto penserà a non perdere”.
Volgendo un rapido sguardo alla sfida di Coppa contro il Siracusa, c’è ancora amarezza per quel pareggio a pochi minuti dalla fine, dopo il vantaggio firmato proprio da Rasà poco dopo la mezzora del primo tempo: “Abbiamo tenuto testa ad una squadra forte e blasonata, dispiace perché fino all’80’ non abbiamo rischiato praticamente nulla. Il loro gol è nato grazie ad una serie di errori da parte nostra e questo ci dà ancora più fastidio. Il pareggio, però, non cambia i nostri piani in vista della gara di ritorno, anche in caso di successo per 1-0 da parte nostra saremmo andati a Siracusa con l’intento di fare un gol, perché difendersi contro di loro vuol dire rischiare l’imbarcata. Dobbiamo andare lì per fare la nostra partita e segnare”.
Tornando al match di Misterbianco, Rasà si dice ottimista: “Personalmente non sono preoccupato, è vero che contro squadre di medio-bassa classifica abbiamo lasciato punti pesanti, ma lo abbiamo fatto giocando in casa, mentre fuori siamo una delle squadre che ha ottenuto il maggior numero di punti”.
L’attaccante mamertino dà la sua lettura al campionato del Milazzo, che tra le mura amiche ha lasciato punti pesanti: “Non credo che sia un problema mentale, anzi, possiamo contare su un pubblico straordinario che ci sostiene dal primo all’ultimo minuto. Ci alleniamo sul sintetico, il terreno del “Salmeri” invece è in erba vera ed essendo una squadra che cerca di giocare palla a terra senza affidarsi ai lanci lunghi nella speranza che succeda qualcosa, questo ci limita nella costruzione della manovra. Queste difficoltà, inoltre, crescono se davanti abbiamo la classica squadra di bassa classifica che si difende molto bassa, in trasferta invece riusciamo a far salire di più le difese avversarie e a trovare spazi”.