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Milazzo, pari d’orgoglio e quinto posto. Gatto al 96’ ha ripreso il Paternò

Finale vietato ai deboli di cuore al “Marco Salmeri”. È il minuto 96 quando una punizione di Natale Gatto, deviata dalla barriera, permette al Milazzo di raggiungere il pareggio contro il Paternò secondo in classifica. Un match in cui gli ospiti hanno trovato il gol in avvio di gara e sfiorato il raddoppio. Il Milazzo, ancora falcidiato dalle assenze (Valente si aggiunge a Catelli, Cambria, Frassica, Pitale e Presti), ha reagito al gol subito a freddo, creando azioni pericolose con generosità ma anche un po’ di improvvisazione. Alla fine un punto che vale come una vittoria. Splendido il colpo d’occhio, soprattutto in una gradinata quasi piena con i supporters rossoblù scatenati. Torna agibile il settore ospiti con la presenza di qualche decina di tifosi giunti da Paternò.

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L’esultanza di Natale Gatto (foto Nino La Rosa)

La cronaca. Al 2’ il Paternò trova subito il gol con Micoli che svetta di testa in area sugli sviluppi di un corner, approfittando di una distrazione della difesa mamertina. Il Milazzo reagisce immediatamente, al 6’ La Spada parte sulla sinistra, non trova compagni a sostegno e decide di tentare la sortita personale, accentrandosi e calciando da una decina di metri di distanza dalla porta di Romano, che respinge con un grande intervento a mano aperta. Gli ospiti fanno valere il maggior tasso tecnico dei loro elementi, creando i presupposti per rimpinguare il vantaggio. Al 20’ Quartarone anticipa Belluso in uscita, la sfera perviene a Micoli che calcia dal limite a botta sicura, Tosolini alza in corner nei pressi dell’area piccola. Al 24’ repentino slalom di Belluso che semina due avversari e serve Micoli, un provvidenziale intervento di Leo evita guai peggiori. Al 30’ punizione di Maimone dal limite, Quartarone neutralizza. La partita è caratterizzata da qualche eccesso di nervosismo. L’ultimo squillo del primo tempo è di marca Milazzo, La Spada dalla sinistra mette in mezzo un pallone velenoso, Dama non riesce a trovare la deviazione vincente a pochi passi da Romano.

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Una formazione titolare del Milazzo (foto Nino La Rosa)

La ripresa si apre con un destro di Gatto dalla distanza che sibila la traversa con Romano comunque in controllo. Poi più nulla per oltre mezz’ora. Il Milazzo prova qualche affondo senza particolare convinzione, il Paternò controlla agevolmente. Al 79’ gli uomini di mister Raciti vanno vicini al raddoppio, percussione di Greco e destro di quest’ultimo da posizione vantaggiosa, Quartarone in tuffo disinnesca la minaccia. Al 93’ conclusione a lato del neo entrato Baldeh. Al 96’ i rossoblu guadagnano una punizione dai 20 metri, lo specialista Gatto si incarica della battuta. La sua conclusione è deviata dalla barriera con la sfera che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. È l’apoteosi totale in campo e sugli spalti, con i festeggiamenti che si dilungano per quasi due minuti. Subito dopo il gol il signor Arena di Palermo espelle il capitano del Paternò Maimone per proteste. II risultato, al netto di qualche circostanza favorevole, ha ribadito che il Milazzo non molla mai. I ragazzi di mister Venuto torneranno in campo al “De Simone” di Siracusa ospiti del Real Siracusa Belvedere. Il match si disputerà sabato alle 14:30, i mamertini proveranno a difendere l’attuale quinto posto alle spalle delle quattro big del girone.

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La soddisfazione del mamertino Marco Trimboli (foto Nino La Rosa)

MILAZZO – PATERNÒ 1-1
MILAZZO (3-5-2): Quartarone; Leo, Tosolini, Trimboli; Dama (89’ Insana), Gatto, Gazzè, Bucolo (67’ Spaticchia), Agolli; La Spada, Errante (61’ Di Natale). A disposizione: Caruso, Matinella, Rizzo, Munafò, Gitto Accordino. All. Venuto.
PATERNÒ: Romano, Napoli, Godino, Floro Valenca, Mollica, Intzidis, Maimone, Greco, Micoli, Belluso (93’ Baldeh), Asero (67’ Sangare). A disposizione: Coriolano, De Clò, Tourè, Distefano, Messina, Lo Monaco. All. Raciti.
Arbitro: Arena di Palermo. Assistenti: Fardella e Marino di Palermo.
Marcatori: 2’ Micoli (P), 96’ Gatto (M).
Note – espulso al 97’ Maimone (P) per proteste. Ammoniti: Gatto (M), Leo (M), Mollica (P), Dama (M), La Spada (M), Agolli (M), Floro Valenca (P).

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